Rian Johnson ha condiviso la sua opinione sulla scelta compiuta da alcune piattaforme di streaming che hanno deciso di rimuovere i propri contenuti originali per evitare di pagare le royalties, essendo in difficoltà nell’ottenere profitti.

Intervistato da The Hollywood Reporter, il regista ha sottolineato:

È stato atroce. Il fatto che stia diventando una pratica comune è terribile e aumenta quanto sia sgradevole. Nella storia del settore, c’è stata una costante evoluzione di cose orribili.

Johnson ha quindi dichiarato che i filmmaker non possono fare altro che occuparsi della creazione delle proprie opere, non potendo controllare altri elementi:

Tutto quello che puoi fare, essendo qualcuno che realizza cose è alla fine fidarti dell’idea che se realizzi qualcosa troverà il suo pubblico.

Rian Johnson continua comunque a collaborare con piattaforme di streaming come Netflix e Peacock, con cui ha prodotto Poker Face. Il regista, parlando della sua esperienza nella realizzazione dello show con star Natasha Lyonne ha spiegato:

Ho scritto il pilot come scrivo i miei film, da solo, ma poi abbiamo dato il via a un team di autori ed è stata la prima volta che stavo scrivendo collaborando con qualcuno. L’ho realmente appezzato.

Il filmmaker ha ribadito.

Dopo anni e anni in cui ho scritto da solo, è stato bello avere delle altre persone che lavoravano con me.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Rian Johnson sulla scelta delle piattaforme di streaming di rimuovere i contenuti dai propri cataloghi?

Fonte: IndieWire