E’ da qualche ora disponibile su Netflix la serie Santa Clarita Diet, con protagonisti Drew Barrymore e Timothy Olpyhant.

I 10 episodi di cui è composta la prima stagione raccontano la storia della coppia composta da Joel (Olyphant) e Sheila Hammond (Barrymore). I due vivono a Santa Clarita, nella periferia di Los Angeles, e conducono un’esistenza piuttosto tranquilla fino a quando un evento che colpisce la donna cambia le loro vite. Nelle loro esistenze entra in fatti in scena una dieta molto particolare: Sheila inizia a nutrirsi di carne umana!

L’eclettico Victor Fresco ha prodotto, scritto e ideato la black comedy, ma prima di questa serie era conosciuto per AlfAndy Richter Controls the Universe e Better Off Ted. Prima dell’uscita su Netflix, Vulture ha intervistato Fresco per parlare della serie. Qui sotto vi riportiamo alcune delle dichiarazioni più importanti rilasciate dall’autore:

  • “Volevo fare qualcosa di diverso. Mi piacciono le relazioni dove ci sono due persone che si amano più di ogni altra cosa, e in questo show, Sheila e Joel si amano incondizionatamente. Che succede in una relazione quando c’è un problema, quando qualcosa sta andando a rotoli dopo tanti anni?  Sai che vuoi rimanere al fianco di quella persona perché la ami, ma come ti adatti a questo? In un altra storia sarebbero intervenuti i suoceri e avrebbero provocato ancora più problemi. Questa volta volevo fare qualcosa di più divertente e selvaggio. L’altro pezzo importante di questa storia riguarda il narcisismo che rappresenta l’essere zombie. Sono fuori controllo. Vogliono quello che vogliono e l’ottengono – sono dei completi narcisisti. L’altro lato di tutto questo è che, certamente, lei si sente autorizzata a fare ciò che vuole, il che è una buona cosa. Uno dovrebbe fare ciò che vuole, ma che cos’è che bilancia il tutto? Cos’è quel pensiero che ti fa dire che quello che stai facendo è giusto o sbagliato? Come ti relazioni con le altre persone intorno a te?” Queste sono effettivamente le domande principali a cui i protagonisti della serie tentano di rispondere con l’avanzare degli episodi. Fresco conclude questo discorso ammettendo che, “essere zombie diventa una forma di auto-realizzazione. Durante i 10 episodi lei diventa più sicura di se e a proprio agio con ciò che è diventata”.
  • “Ho scritto questa serie sapendo sin dal primo momento che sarebbe stata destinata ad una tv via cavo o ad un servizio streaming. Volevamo andare oltre e nei canali normali questo non è concesso”.
  • Riguardo alla scena del vomito Victor Fresco spiega che il marito di Sheila è stato la soluzione. Se Tim avesse reagito male anche il pubblico avrebbe reagito nello stesso modo; il fatto che lui abbia reagito con amore e cura ha dato un altro senso alla cosa. L’idea di base è stata sempre quella di mettere in ballo qualcosa di assurdo e di vedere le reazioni. Il senso era far sì che tutto diventasse normale e i due coniugi ci sono riusciti con naturalezza. Normalizzano una serie di cose orribili senza fatica.
  • I 30 minuti ad episodio sono per Victor Fresco il margine perfetto per muoversi in una serie come questa. La struttura comedy da 22 minuti non sarebbe andata bene. Fresco considera Netflix una delle cose più liberatorie e stimolanti del mondo, senza restrizioni e senza pubblicità.
  • Drew Barrymore è stata scelta per vari motivi: è una per cui fai il tifo, è simpatica ma sa essere anche dura quando in maniera violenta decide di uccidere delle persone. “Anche nella vita reale tiferesti per lei, Drew è così.” spiega Fresco, “è una persona gioiosa e anche carina. Quando ha letto il copione ha deciso subito di volersi sedere con noi per parlarne, è stato molto emozionante. Al momento non riesco ad immaginare nessun’altra al suo posto”. Drew Barrymore ha fatto molte commedie fisiche, anche piuttosto sanguinolente. A quanto pare l’attrice è rimasta sdraiata in mezzo ad un puzzolente vomito finto per tre ore senza mai lamentarsi, è stata un vero e proprio soldato, specialmente nei momenti in cui ha dovuto mangiare una serie di strane cose.
  • Victor Fresco ha scelto Timothy Olyphant anche grazie alla sua interpretazione in Deadwood e in Justified – ecco le sue dichiarazioni a riguardo: “è stato sempre nel mio radar come attore. È un grande e mi è piaciuto molto, ovviamente, in Justified. Ho lavorato con lui parecchi anni fa in My Name is Earl. È stato molto divertente e l’ho trovato diverso rispetto a come lo si vede solitamente. L’ho visto anche in The Grinder. Poi, quando l’ho incontrato, ho capito che è davvero un ragazzo diverso da quello di Justified e Deadwood. È molto più gioviale, estroverso, sembra quasi un surfista. Nonostante lui non faccia surf, è una persona molto positiva ed energica. Mi sentivo come se non fosse stato sfruttato al meglio. In più, può essere molto pungente. E io amo l’humor pungente”.
  • Riguardo al finale Fresco ha invece rivelato ad EW che: “sapevamo sin dall’inizio che volevamo chiudere con un colpo di scena divertente che proiettasse lo spettatore immediatamente alla seconda stagione. Durante il corso della stagione, le loro vite lentamente vanno fuori dai binari, e quindi li lasciamo in un momento dove entrambe le loro vite sono fuori dai binari. Joel è praticamente esausto e si trova in un posto tranquillo dove può semplicemente rivelare tutto ciò che prova ad uno sconosciuto. È come se per un momento avesse smesso di lottare e avesse accettato che la sua vita tutta ad un tratto sia diventata completamente folle e quindi si sta aprendo su questo. Per certi versi non è mai stato vivo come adesso nonostante abbia al suo fianco una persona morta, questa è un po’ la sua conclusione”.
  • Olyphant concorda che gli eventi che ci sono stati hanno letteralmente svegliato i due coniugi – ciò che è successo a Sheila va preso quindi come un fatto positivo. “È la cosa migliore che sia successa a Joel da lungo tempo”, spiega  Timothy Olyphant, “È come se gli venisse chiesto di ripensare al suo matrimonio, alla sua vita e a quello che ha sempre voluto veramente e cosa è stato fino ad ora.. Per certi versi si tratta di una crisi di mezza età arrivata nel migliore dei modi”.
  • Victor Fresco ha spiegato che Sheila non tornerà mai umana, rimarrà morta e non le crescerà mai più il dito del piede , così come il suo occhio non si rigenererà. La cura serve effettivamente a fermare i sintomi prima che possa peggiorare e prima che possa perdere il controllo. Al momento non si sa se il siero fermerà questo stato – la serie deve essere ancora rinnovata per una seconda stagione.

La prima stagione di Santa Clarita Diet è disponibile su Netflix.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Avete visto la prima stagione? Che cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

 

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