Quando la realtà supera la fantasia, la televisione deve correre ai ripari. A seguito della vittoria di Donald Trump alle recenti elezioni presidenziali americane, Shonda Rhimes e il suo staff hanno voluto rimettere mano alla sesta stagione di Scandal. In un’intervista esclusiva rilasciata a Entertainment Weekly, Rhimes ha rivelato che, benché non vi sia stato bisogno di correggere i primi cinque episodi della stagione, incentrati sul duello elettorale tra Mellie Grant (Bellamy Young) e Frankie Vargas (Ricardo Chivara), le successive puntate hanno necessitato di revisione.

“Non si tratta solo del fatto di voler essere coraggiosi in una serie come questa,” ha detto Rhimes. “Non era necessariamente il nostro problema, piuttosto ci chiedevamo quanto potessimo essere cupi in un periodo storico in cui la gente non si sente felice. Penso che la serie abbia degli elementi che ci toccano tutti da vicino, che non mi sarei mai potuta aspettare. Non pensavo che le cose sarebbero andate così. Quindi ci sono molte cose che ci toccano da vicino che non abbiamo potuto prevedere, cose che penso sarebbero state talmente lontane dalla realtà che sarebbero risultate come frutto di pura fantasia, ma alla fine si sono rivelate fin troppo veritiere.”

Un esempio tra tutti? “Avevamo una storyline dove il governo russo provava a destabilizzare gli Stati Uniti manipolando le elezioni. Stavamo costruendo quella linea narrativa. L’equipe degli sceneggiatori era piena di gente che osservava il nostro schema dicendo “Oh, mio dio”. Questo deriva dal fatto che tutti leggiamo i giornali, tutti diamo attenzione alle notizie. Cerchiamo di stare al passo con tutto ciò che riguarda sia il lato conservatore che il lato liberale, tentando di estrapolarne i tratti più folli. Sfortunatamente, la realtà sta estrapolando essa stessa i suoi tratti più folli in questo periodo.”

Fonte: Entertainment Weekly