Nel corso degli anni Lana Wachowski ha profondamente cambiato il suo metodo di lavoro. Come spiegato dalla regista e sceneggiatrice, l’approccio creativo adottato per un prodotto come Sense8 è stato profondamente diverso dalla metodologia seguita in vari progetti precedenti.

Difatti, durante i lavori della trilogia di Matrix la sua idea era quella di avere costantemente un controllo pressoché totale su ogni fase creativa del progetto. Le riprese della serie Netflix, invece, hanno fatto si che la regista e sceneggiatrice rivalutasse il ruolo dell’improvvisazione arrivando a considerarla una vera e propria “forza creativa” a tutto tondo.

Nel corso delle riprese dello show, la troupe ha spesso filmato il cast durante sequenze improvvisate in mezzo a scene di vita quotidiana nelle varie location. Il tutto, chiaramente, mettendo a dura prova l’agenda e la flessibilità degli addetti ai lavori.

Come raccontato da Wachowski:

A volte non avevamo un’idea chiara di cosa sarebbe successo. Il processo di scrittura e quello di regia si sono enormemente avvicinati. [Come metodo di lavoro] io e mia sorella siamo interessate all’idea di uscire da quella che è una vera e propria “comfort zone”.

Sense8, com’è noto, è stata cancellata dopo due stagioni. Netflix ha tuttavia dato, in seguito, il via libera alla realizzazione di un episodio conclusivo della durata di due ore.

Fonte: Variety

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