L’interprete dell’iconico personaggio ha infatti raccontato che il detective avrà un atteggiamento meno scontroso:
“Sta diventando un po’… in modo molto chiaro… più responsabile delle proprie azioni”.
Chi si attende una trasformazione radicale di Sherlock rimarrà però deluso:
“Penso capisca che si tratta di un processo molto, molto lento, che è iniziato quando ha incontrato John Watson, in pratica il tassello mancante del detective. Quell’amicizia, quella collaborazione, ha rappresentato l’elemento umano fin dall’inizio delle tre stagioni e penso che ora stia diventando maggiormente un essere umano. E’ come se evolvendo perda la consapevolezza di quello a cui sta rinunciando, ovvero questo approccio freddo in stile risultati a tutti i costi, raggiungimento dell’obiettivo, piuttosto che prestare attenzione al modo in cui ci arriva e chi deve calpestare. E perché è così leale nei confronti di qualcuno di cui si preoccupa, che ha in un certo senso ingannato se stesso con la propria umanità”.
Martin Freeman ha anticipato che anche Watson subirà un’evoluzione:
“E’ sempre interessante interpretare diverse sfumature dei personaggi. Si parla molto di quanto John sia affidabile, risoluto, e lo è, ma è anche qualcuno che alle volte ha debolezze e difetti”.
Il primo episodio inedito di Sherlock si intitolerà The Six Thatchers e andrà in onda l’1 gennaio.
Che ne pensate? Cosa vi aspettate dai prossimi episodi?
Fonte: Variety
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