Amanda Abbington ha rivelato di essere convinta di aver ottenuto il ruolo di Mary Watson in Sherlock grazie al nepotismo.
L’attrice, nel 2014, era la compagna di Martin Freeman, interprete del Dottor Watson, e ha spiegato durante il podcast Full Disclosure:
Visto che ero insieme a Martin ci sono state molte accuse di nepotismo che venivano fatte. Ed è vero, era quella la situazione.
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Amanda ha aggiunto:
Mark Gatiss e Steven Moffat hanno detto che stavano cercando di capire la persona migliore per interpretare Mary e hanno pensato che potesse essere la persona che stava uscendo con lui.
Abbington ha sottolineato:
Aveva senso. E abbiamo lavorato insieme in tante cose.
L’attrice ha poi parlato nel podcast dell’audizione, non andata come sperava, per il ruolo di Rachel nella seconda stagione di The Office, la comedy della BBC con Ricky Gervais.
Che ne pensate? Credete che il ruolo affidato ad Amanda Abbington nella serie Sherlock sia un caso di nepotismo?
Potete trovare tutte le notizie relative alla serie nella nostra scheda.
Fonte: Deadline
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