Durante un evento organizzato dalla Royal Television Society a Londra, intitolato Sherlock – Anatomy of a Hit, Steven Moffat e Mark Gatiss hanno rivelato che la trama della quarta stagione della serie di Sherlock ha già iniziato a essere ideata.

Gatiss ha infatti annunciato che insieme a Stephen Thompson (co-sceneggiatore assieme a Gatiss e Moffat) hanno cominciato a delineare cosa accadrà in futuro ma i piani diventeranno più dettagliati in prossimità dell’inizio della produzione.

Mark ha poi confermato che sarebbero felici di proseguire a lungo la storia dello show con protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman:

“L’idea di diventare vecchi con Sherlock sarebbe grandiosa. Ma è difficile far ritornare tutti insieme, perché sono diventati estremamente famosi…tranne noi”.

Moffat ha aggiunto che nelle storie originali scritte da Sir Arthur Conan Doyle c’è abbastanza materiale da poter utilizzare e portare sul piccolo schermo in chiave moderna.

I due creatori del serial hanno confermato che Moriarty (Andrew Scott) apparirà nei nuovi episodi e che il suo ritorno non è stato aggiunto all’ultimo minuto per accontentare i fan, ma dopo aver pianificato a lungo la sua apparizione.

In futuro aumenterà inoltre l’importanza di Molly Hooper (Louise Brealey) e Mrs. Hudson (Una Stubbs) e potrebbero essere inseriti nuovi personaggi femminili.

Gatiss ha sottolineato che queste scelte aiuteranno gli autori a rinnovare lo show in modo costante e a proseguire con la rappresentazione della graduale umanizzazione di Sherlock.

Moffat e Ben Stephenson, che si occupa di commissionare i progetti televisivi di genere drammatico targati BBC, hanno ricordato che nessuno si aspettava che Sherlock potesse diventare un successo a livello globale come invece è accaduto.

Stephenson ha ricordato il momento in cui ha guardato per la prima volta, insieme ai suoi collaboratori, il pilot e ha percepito qualcosa di speciale. La BBC ha quindi deciso di non mostrarlo ma di rigirarne una versione da 90 minuti e realizzare una prima stagione composta da tre episodi.

Moffat e Gatiss hanno quindi parlato di come abbiano scelto Cumberbatch per il ruolo del protagonista: i creatori dello show e i produttori volevano nel cast un attore rispettato ma non ancora una star. Benedict è stato il primo nome che avevano in mente e tutti hanno amato la sua interpretazione durante la sua audizione iniziale.
Stephenson ha ricordato:

“Nessuno aveva un indizio di chi fosse. I grandi show non sono tali grazie alle star, ma perché sono grandiosi. E sono loro a trasformare gli attori in star.”.

Ben ha quindi chiarito che la decisione di trasmettere Sherlock in estate non è stata presa perché alla BBC non avessero fiducia nel progetto ma perché la situazione del potenziale pubblico in autunno è uguale e non ci sono molte persone in più davanti alle televisione rispetto ai mesi più caldi.

I due creatori della serie hanno infine rivelato che l’interazione dei fan sui social media e su ogni altro mezzo di comunicazione è stata una fonte di ispirazione per creare le diverse versioni della finta morte di Sherlock mostrate nella terza stagione, ma in nessun modo i commenti degli spettatori possono spingere a modificare le trame da loro ideate.

Secondo alcune indiscrezioni le nuove puntate di Sherlock dovrebbero essere pronte per una messa in onda nel 2016, ma la notizia non è ancora stata confermata o smentita ufficialmente.

Fonte: The Hollywood Reporter