Nella seconda stagione di Squid Game, in caso di rinnovo da parte di Netflix, il protagonisa Seong Gi-hun, ovvero il Giocatore 456 interpretato da Lee Jung-jae, potrebbe affrontare una decisione ancora più difficile in stile Star Wars, avvicinandosi al lato oscuro.

Il regista Hwang Dong-Hyuk e l’attore protagonista, intervistati da Entertainment Weekly, hanno infatti parlato del potenziale futuro dello show coreano prodotto per Netflix.

Hwang ha raccontato:

Non sono nella situazione giusta per discutere ufficialmente una potenziale seconda stagione, ma se ci fosse posso dire che nella prima Gi-hun è un personaggio la cui umanità viene mostrata o esposta in certe situazioni. La sua umanità viene mostrata in un modo davvero passivo, ma penso che nella seconda stagione, considerando quello che ha imparato dai giochi e dalla sua esperienza nella prima, saranno tutti elementi usati in modo più attivo.

Il regista ha ribadito:

Come accaduto per il Frontman (Lee Byung-hun), che in passato è stato un vincitore prima di avere quel ruolo, è un po’ come Darth Vader. Alcune persone diventano un cavaliere jedi e altri diventano Darth Vader, giusto? Penso che forse Gi-hun passerà un certo punto dove verrà inoltre messo alla prova.

Lee ha quindi aggiunto:

Se dovessi diventare un Frontman, sarei il più spaventoso che potrete mai vedere.

Park Hae-soo, che ha avuto il ruolo di Cho Sang-woo/Giocatore 218, ha invece sottolineando parlando della serie:

Il fatto che abbiamo creato una storia unicamente coreana, con un soggetto legato a una tematica davvero coreana, con un team di creatori coreani per quanto riguarda la troupe, lo staff e il meraviglioso cast, è fantastico. Si tratta di qualcosa che abbiamo preparato a lungo e mostrato al mondo in coreano ed è ricco di dettagli legati alla cultura coreana. Pensare che è stato così amato da tante persone in tutto il mondo, che si sono immedesimate nella storia, è qualcosa di cui sono realmente orgoglioso.

Lee ha invece ribadito che tutti hanno dato il massimo e questo lo rende orgoglioso dell’intero team, come ha dichiarato anche l’attrice HoYeon Jung che ha dichiarato:

Si tratta di quel tipo di rapporto che non si riesce a ottenere facilmente nella propria vita e puoi mantenere per sempre.

In Squid Game (“il gioco del calamaro”, un popolare gioco per bambini praticato sin dagli anni settanta), 456 concorrenti gareggiano l’uno contro l’altro in una serie di giochi per bambini con colpi di scena mortali cercando di sopravvivere vincendo il montepremi di 45,6 miliardi di won. Nel corso di nove episodi seguiamo le vicende di numerosi personaggi tra i concorrenti (caratterizzati da un numero) e altri.

Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.

Che ne pensate del paragone tra Star Wars e la seconda stagione di Squid Game? Lasciate un commento!

Fonte: EW

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