Dave Filoni, regista e supervisore di Star Wars: The Clone Wars, ha parlato con EW della prossima stagione della serie animata. Ieri vi abbiamo riportato il passaggio in cui annuncia Katee Sackhoff tra i nuovi doppiatori. Oggi potete leggere il resto dell’intervista

FiloniEW: Non c’è motivo per cui Chewbacca non sia un personaggio “regolare” ormai, giusto?
DF:
Non so se diventerà un “regular”. Mi piace che ora abbiamo a disposizione lui e altri Wookiee: sarebbe bello poterli rivedere di tanto in tanto. E’ possibile che ritorni.

EW: Avete scelto deliberatamente di includere dei toni dark nello show? Ci sono state diverse morti, inclusa quella di Kalifa nel finale.
DF:
E’ importante avere una dose di realtà in questo mondo fantastico. Come la morte di Echo. Per la morte di Even Piell volevamo mostrare che la Cittadella è una vera minaccia, per cui dovevamo perdere un personaggio di valore. E con Kalifa, volevo assicurare che Ahsoka vivesse questo momento, che questa perdita fosse importante per lei e facesse crescere la sua tristezza e la rendesse anche risoluta. E’ un momento intenso che potrebbe far crescere Ahsoka come personaggio.

EW: Viene da pensare che molti più Jedi lotterebbero contro il Lato Oscuro anzichè combattere la guerra…
DF:
Noi diciamo sempre “farò la cosa giusta.” Quante volte capita di pensare di fare la cosa giusta, ma più tardi si scopre che abbiamo fatto altro? Gli Jedi si addestrano contro il Lato Oscuro e alla fine della giornata sanno che devono usare la Forza per la conoscenza e la difesa, mai per l’attacco. Credo che Darth Sidious sappia che far combattere agli Jedi un guerra su questa scala, li porta proprio contro la loro stessa natura. Mace Windu dice, “Siamo i protettori della pace, non soldati.” Combattendo una guerra hanno compromesso ciò che sono davvero e credo che abbiano perso la loro strada.

star wars clone warsEW: Cosa puoi dirci della quarta stagione?
DF:
Procederemo come la seconda metà della terza stagione con degli archi narrativi di più episodi. Torneremo alla Guerra dei Cloni tra la Repubblica e i Separatisti e abbiamo pianificato alcune storie su una scala di battaglie come non abbiamo mai visto prima nella serie. Una nuova Speranza aveva una grossa battaglia, ma noi avremo qualcosa di più grande rispetto a quanto accadde su Hoth. Ci porteremo ai livelli della battaglia sulla seconda Morte Nera de Il Ritorno dello Jedi. Stiamo pianificando storie per archi narrativi di tre episodi. Permette agli scrittori di raccontare storie più ampie. Ma ci saranno anche alcuni episodi autonomi, in particolar modo quando ci saranno R2-D2 e C-3PO. Poi ci sono Cad Bane, che non vediamo da un po’. Boba, che ha il suo arco personale e che non vediamo da molto. Ci sono molti personaggi che lottano per apparire sullo schermo. E ovviamente c’è Savage Opress: probabilmente lo rivedremo nella quarta stagione. E’ molto probabile. Che vuol dire sicuramente.

EW: Il grande Walter Murch dirigerà un episodio la prossima stagione, giusto?
DF:
Lucas conosce molte persone e ha chiesto a Walter di venire a provare. Sono sempre sorpreso, non solo da quello che succede sullo schermo con la serie, ma anche da quello che succedde dietro le quinte. Abbiamo avuto dei talenti straordinari che hanno lavorato allo show, come Duwayne Dunham (Il Ritorno dello Jedi e Velluto Blu) e Bob Dalva (The Black Stallion e Capitan America: Il Primo Vendicatore).

Filoni ha chiuso l’intervista confermando che la prossima stagione vedremo il pianeta acquatico Mon Calamari.

Negli Stati Uniti Star Wars: The Clone Wars è stato trasmesso in prima visione da Cartoon Network il venerdì, e poi in replica da TNT: la season finale, composta da due episodi, è andata in onda l’1 aprile. Ancora nessuna notizia sulla prima visione italiana della terza stagione.

Fonte: EW