Chi ha visto gli episodi di Star Wars: Visions si sarà accorto di una differenza nella modalità di rilascio delle puntate dello show animato. Tutte le nove puntate sono infatti state distribuite insieme sulla piattaforma Disney+, al contrario di quanto accade normalmente. Altri progetti antologici, come What If… ? ad esempio, vedono le loro puntate uscire di settimana in settimana, ma qui è andata diversamente. Il produttore esecutivo James Waugh ha spiegato perché.

Vi ricordiamo che abbiamo avuto la possibilità di intervistare gli autori della serie e di parlare con loro del progetto. Potete trovare la nostra intervista di seguito.

Ecco la risposta degli autori sul rilascio di tutti gli episodi di Visions insieme:

Sembrava giusto per un’antologia poiché ciascuno di questi cortometraggi dura dai 13 ai 20 minuti. Abbiamo sentito che parte della storia qui è un’antologia e l’aggregato di questi diversi toni e stili di anime.

Sulla possibilità di una seconda stagione:

Penso che ci piacerebbe fare di più Star Wars: Visions, dovremo valutare la reazione e cosa vuole il fandom. Kanako ed io siamo probabilmente incredibilmente di parte; adoriamo questi cortometraggi e pensiamo davvero che sia un’ottima cornice per Star Wars.

Come prima esperienza nel mondo dell’anime, ogni corto di Star Wars: Visions racchiude una sensibilità giapponese inconfondibile, che per molti versi si allinea con il tono e lo spirito della narrazione di Star Wars. Fin dall’inizio, infatti, le storie raccontate nella galassia di Star Wars hanno annoverato la mitologia giapponese e i film di Akira Kurosawa tra le loro molte influenze, e queste nuove visioni esploreranno ulteriormente quel patrimonio culturale attraverso lo stile di animazione unico e la prospettiva di ogni studio anime.

Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.

Che ne pensate dell’impatto sulla saga che potrebbero avere gli episodi di Star Wars: Visions? Lasciate un commento!

Fonte: CNET

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