Leone Film Group, casa di produzione e distribuzione fondata da Sergio Leone e ora guidata dai suoi eredi, ha annunciato di essere al lavoro su una serie televisiva in stile Spaghetti Western basata su una idea di Sergio Leone e intitolata Colt.

“Il progetto nasce da una idea di mio padre, e cioè il fatto che un revolver sia protagonista di una storia e principale strumento attraverso il quale essa viene raccontata,” spiega Raffaella Leone a Variety. “Pensiamo a una serie di sei episodi tutti collegati a un singolo sparo. Ma potrebbero essere più puntate”.

A guidare la serie nientemeno che Stefano Sollima, noto per il suo lavoro in Gomorra – la Serie e Suburra, ma anche figlio di Sergio Sollima, pioniere del cinema Spaghetti Western con film come La Resa dei Colti e Faccia a Faccia. Sollima sarà showrunner della serie e dirigerà i primi due episodi. Al momento sta curando la sceneggiatura assieme a Luca Infascelli e Massimo Gaudioso.

Era il 1987 quando Sergio Leone si mise a lavorare assieme a Sergio Donati e Fulvio Morsella a una idea per una serie tv incentrata su un revolver Colt che passa di mano in mano nel Vecchio West (un concetto già esplorato da Anthony Mann in Winchester ’73). Donati scrisse un trattamento ma il progetto, che doveva avere un taglio molto più realistico dei film Spaghetti Western, venne abbandonato. “L’idea è quella di una storia su come un gruppo di ragazzi diventano fuorilegge nel West,” continua la Leone. “Inizia con loro adolescenti e li segue, nell’arco di sei episodi, nel loro percorso di crescita in cui diventano banditi”.

Secondo la produttruce, Colt sarà una sorta di prequel di Jessie James, il Western del 1939 incentrato sui fratelli Jessie e Frank James.

Leone Film Group è attualmente in trattative con diverse società nordamericane ed europee per realizzare la serie, che verrà molto probabilmente girata negli Stati Uniti.