In occasione del venticinquesimo anniversario dalla messa in onda originale della miniserie ABC L’ombra dello scorpione, diretta da Mick Garris nel 1994, Stephen King – autore del romanzo alla base dell’adattamento – è tornato a parlare della nuova versione della sua celeberrima opera.

Il noto autore ha espresso la sua eccitazione per la nuova versione da 10 ore dell’epico romanzo post-apocalittico che il regista Josh Boone (Colpa delle stelle) sta supervisionando per CBS All Access. Ecco quanto dichiarato da King al podcast Post Mortem, condotto proprio da Mick Garris, regista della miniserie della ABC del 1994.

“Mi piace il lavoro di Josh Boone. In realtà ho lavorato con lui al suo primo lungometraggio (Stuck in Love). Non potevo recitarci, che è quello che voleva che facessi, quindi sono stato presente in forma sonora. E poi ha fatto Colpa delle stelle, che penso mostri la sua comprensione del mezzo. Lui mi piace molto. Mi piace la sua dedizione, la sua ambizione in quello che fa. Ma, davvero, la cosa per la quale sono più entusiasta è, prima di tutto, abbiamo più di due ore per raccontare la storia e, in secondo luogo, siamo liberi da tutte quelle cose che ci hanno trattenuto con L’ombra dello scorpione. Non solo il budget è più grande, anche se si equalizzano le due ere, siamo [più liberi] in termini di linguaggio e in termini di violenza in un modo diverso rispetto al primo adattamento. A CBS All Access piacerebbe davvero che funzionasse, penso, e ci hanno investito molto, quindi sono fiducioso, ma è ancora presto. Il casting non è completo. Mio figlio Owen ha scritto alcuni dei copioni e sono fantastici, quindi è fantastico.”

È stato annunciato a gennaio che il servizio di streaming CBS All Access ha dato il via a un nuovo adattamento del romanzo di King, incentrato su un tipo di superinfluenza che uccide praticamente tutti gli abitanti del pianeta, e che Boone avrebbe diretto il progetto. La miniserie originale, andata in onda per la prima volta l’8 marzo 1994, era interpretata da Gary Sinise, Molly Ringwald, Rob Lowe, Jamey Sheridan e il compianto Miguel Ferrer.

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Fonte: Entertainment Weekly