Finn Wolfhard, tra le giovanissime star di Stranger Things, non ha dubbi quando afferma che la quarta stagione è la più ‘dark’ tra quelle realizzate fino qui.

A seguito dello stop forzato dovuto alla pandemia, le riprese dei nuovi episodi della serie di Netflix sono ricominciate a settembre, e i fratelli Duffer — creatori dello show — avevano definito questo nuovo capitolo dicendo che “un nuovo terrore sta cominciando a emergere, qualcosa di sepolto da tempo, qualcosa che collega tutto”.

E Wolfhard ha dato man forte a questa descrizione in una recente intervista a CBC Listen, in cui ha rivelato:

In ogni stagione la storia diventa più dark. Davvero, lo dicevo per la terza, ma questa fino qui è la stagione più oscura. Ogni anno si amplifica. Ogni anno [la serie] diventa più divertente, oscura e triste, e tutto il resto. La amplificano ogni anno.

La sinossi della serie

Nato come una lettera d’amore verso quei film degli anni ‘80 che hanno affascinato un’intera generazione, Stranger Things è un dramma emozionante ambientato nella città apparentemente normale del Midwest di Hawkins, nell’Indiana. Dopo che un ragazzo è svanito nel nulla, il suo affiatato gruppo di amici e familiari cerca risposte e viene trascinato in una serie di eventi mortali e ad alto rischio. Sotto la superficie della loro città si nasconde uno straordinario mistero soprannaturale, insieme ad esperimenti governativi top-secret e una pericolosa porta che collega il nostro mondo a un regno potente ma sinistro. Le amicizie saranno messe alla prova e le vite saranno alterate poiché ciò che scopriranno cambierà Hawkins e forse il mondo per sempre.

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Fonte: CB

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