Come ricorderete, dieci giorni fa il cast e i realizzatori di Terra Nova hanno presentato il progetto al WonderCon 2011, e hanno fornito una spiegazione ufficiale per i ritardi che hanno causato la cancellazione della preview inizialmente programmata per maggio.

Ebbene, ora l’Hollywood Reporter definisce questa spiegazione solo una mezza verità, e pubblica nuove voci sulle reali motivazioni: “Fonti ci riferiscono che la questione è molto più complicata”.

terranovafoxphoto5Secondo il sito, il pilot vede accreditati più di dodici produttori esecutivi, e un folto gruppo di sceneggiatori, e nonostante questo le riprese svolte a dicembre non sembrano abbastanza per riuscire a montare un pilot da due ore. “Sembra abbiamo sottostimato notevolmente la quantità di materiale di cui avevano bisogno, e come questo sarebbe stato messo insieme,” continua la fonte del sito, le cui parole sono state confermate da un portavoce della Fox, che ha ammesso che il materiale con cui la produzione è tornata dalle riprese australiane non era sufficiente. Mandare degli screener incompleti alla stampa “non sarebbe stato il modo migliore per costruire il giusto grado di eccitazione di cui questo show ha bisogno”.

Ma chi o cosa ha causato questo problema? Una serie di fattori (incluse le piogge bibliche che hanno investito l’Australia nell’autunno 2010), ma c’è chi incolpa il regista Alex Graves: “A livello creativo si è scontrato con tutti,” spiega un agente al sito. “Ha girato quello che voleva girare.” La Fox, che cita difficoltà nello stimare i tempi delle scene d’azione, divide la responsabilità tra Graves e Brannon Braga: “Brannon ha stimato male durante la stesura dello script, mentre Alex e il suo supervisore allo script ha stimato male durante le riprese”. Il vero showrunner però è Rene Echevarria, che necessariamente divide con gli altri parte della responsabilità. Tutto questo risulta alquanto strano, tanto che alcuni insider dell’industria escludono possa essere stata colpa di Graves: “Solitamente il regista è l’ultimo in grado di fare errori di questo tipo. Forse il problema è che hanno coinvolto troppi produttori, oltre al network e allo studio.” Insomma: troppe voci in grado di dettare legge, problemi con la sceneggiatura non totalmente risolti a riprese iniziate e necessità di contenere i costi.

C’è anche la questione del budget, la cui stima rimane ancora molto fluida: si parla di 10, 20 milioni di dollari – comunque una cifra che potrebbe diventare la più alta mai investita per un pilot (anche se la Fox spiega che il budget verrà ammortizzato nell’arco dei 13 episodi della prima stagione). “Il punto,” aggiunge un’altra fonte, “E’ che quest’idea era degna di un film da 100 milioni di budget, e loro la stanno facendo con una frazione di quel budget. Non c’è nessuno da incolpare – è una combinazione di circostanze legate a una produzione estremamente complessa.”

Al momento Ken Horton (X-Files) sta lavorando al montaggio del pilot, e sembra che almeno per la prima ora le cose vadano bene, ma solo perché è stata arricchita da materiale preso dal secondo episodio, che sembrava già corto. Non è chiaro come verrà risolta questa situazione, soprattutto in vista dell’inizio delle riprese del resto della prima stagione (le cui sceneggiature sono ancora in lavorazione), previste per giugno. Vi terremo aggiornati…

Fonte: THR