Annunciata a dicembre nell’ambito dell’Investor Day, la nuova serie live action di Star Wars intitolata The Acolyte potrebbe non entrare in produzione prima dell’inizio del 2022, almeno secondo un nuovo report di DiscussingFilm.

Sembra che la serie verrà realizzata utilizzando il Volume, ovvero la tecnologia dello StageCraft resa celebre da The Mandalorian e poi utilizzata anche per altri film e serie tv firmati Disney. Al momento ci sta lavorando Peyton Reed per Ant-Man and the Wasp: Quantumania negli studi Pinewood di Londra, dove si terranno le riprese di The Acolyte che dovrebbero partire non appena terminerà la produzione del blockbuster Marvel.

Secondo il sito, il casting è in corso e la produzione starebbe cercando una donna nera per la parte della protagonista della serie. Già sappiamo che al centro della storia, ambientata 200 anni prima de La minaccia fantasma verso la fine dell’Alta Repubblica e all’inizio della sua Caduta, ci sarà una donna. La trama esplorerà il Lato Oscuro in un’epoca in cui si credeva che i Sith fossero estinti (in realtà erano nascosti), e avrà elementi di mistero e arti marziali. Non sappiamo quindi se la protagonista sarà una Sith o magari una delle Sorelle della Notte.

A sviluppare il progetto assieme a Leslye Headland (Russian Doll) ci sarà anche Rayne Roberts, vice presidente dello sviluppo della divisione film alla Lucasfilm.

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