Dopo le dichiarazioni sugli ascolti in crisi di The Apprentice e sulla sua volontà di non fare ritorno nello show, Arnold Schwarzenegger è finito ancora una volta sotto il mirino del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Solo qualche giorno fa, infatti, Schwarzenegger aveva annunciato che aveva deciso di non tornare alla conduzione del noto programma della NBC (che comunque non è ancora stato rinnovato, n.d.r.) e che secondo lui gli ascolti deludenti erano da ricondurre alla pessima pubblicità scaturita dal fatto che Trump – al timone dello show nelle 14 edizioni precedenti – figurasse ancora tra i produttori esecutivi:

Quando le persone hanno scoperto che Trump era ancora coinvolto come produttore esecutivo e che stava ancora incassando soldi dallo show, la metà di loro ha iniziato a boicottarlo. Con Trump coinvolto nello show, la gente ha avuto l’amaro in bocca e non lo ha più… supportato.

Ebbene, la risposta al vetriolo di Trump non si è fatta attendere ed è arrivata secca e concisa su Twitter:

 

Arnold Schwarzenegger non ha lasciato The Apprentice volontariamente, è stato licenziato a causa dei suoi (patetici) pessimi ascolti, non da me. Fine infelice di un grande show.

Schwarzenegger, dal canto suo, non ha perso tempo a rispondere a tono:

 

Dovresti pensare ad assumere un nuovo autore di battute e una persona che controlli le notizie.

L’edizione di The Apprentice (la quindicesima) condotta da Arnold Schwarzenegger si è conclusa lo scorso 13 febbraio.

Via TV Line