Rebecca Sonnenshine, sceneggiatrice di The Boys nominata per un Emmy, ha raccontato come è nato il tragico finale della Stagione 2, analizzando il copione con The Hollywood Reporter.

Ovviamente se non avete ancora visto la seconda stagione di The Boys non proseguite nella lettura per evitare spoiler. Nella scena in questione, Ryan Butcher (Cameron Crovetti) scatena i suoi poteri per la prima volta, e nel farlo sferra un colpo letale accidentale alla madre Becca Butcher (Shantel VanSanten). Sul letto di morte, Becca chiede all’ex-marito Billy Butcher (Karl Urban), di proteggere il ragazzino, figlio di Patriota (Antony Starr), che li raggiunge scoprendo che i poteri di Ryan hanno ucciso anche la sua compagna Stormfront (Aya Cash).

Inizialmente Stormfront doveva rimanere in silenzio durante la scena finale della serie, ma la Sonneshine ha raccontato come sembrava che mancasse qualcosa, prima di inserire il monologo in tedesco:

Mancava qualcosa, era grottesco, ma anche triste e bellissimo. Che fosse in grado di esprimersi in quel momento spezzava il cuore.

Parlando della richiesta di Becca, gli sceneggiatori l’hanno intesa come una possibilità per Butcher di dimostrarsi una persona buona anche senza la moglie:

Nella stanza degli sceneggiatori ci siamo sempre detti che Becca è l’unica cosa che rende Butcher un uomo buono. Sentiva troppa pressione, ma ripone un sacco di fiducia in lui.

Ha poi lodato le doti attoriali di Karl Urban, descrivendo la scena successiva, in cui Butcher decide cosa fare di Ryan solo con lo sguardo:

Karl lo interpreta molto bene. Ucciderà il bambino? No, non lo farà. Lo proteggerà a costo della propria vita.

Parlando di Patriota invece, la sceneggiatrice si sofferma sulla dualità di aver perso la persona che ama, e il dover essere un genitore:

Ha molte emozioni da  metabolizzare, amava davvero Stormfront. Quindi quando la vede, gli si spezza il cuore. Poi vede il figlio, che l’ha uccisa, e nello stesso momento cerca di essere un genitore.

Infine dopo aver capito che Butcher farà la cosa giusta, la Sonneshine ha svelato che la scena andava chiusa con un confronto tra l’uomo e Patriota,  che non poteva finire in un massacro (Butcher verrà infatti salvato da Maeve):

A Patriota piace aver Butcher intorno. Potrebbe ucciderlo quando vuole, ma ne ha bisogno, in un certo modo. Come se lo legasse all’umanità o alla vita vera. Penso avrebbe potuto ucciderlo in quel momento, lo abbiamo portato a pensarlo.

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Creata da Eric Kripke e prodotta a livello esecutivo da Seth Rogen ed Evan Goldberg, The Boys vede come protagonisti Karl Urban, Jack QuaidAntony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. UsherLaz Alonso, Chace CrawfordTomer Capon, Karen Fukuhara e Aya Cash.

La serie è tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson e mostra un mondo popolato da supereroi molto amati dalla gente, tutti ‘gestiti’ da un’azienda, la Vaught. Ogni ‘Super’ ha delle peculiarità, ma tutti hanno una cosa in comune: non sono ciò che sembrano, perché — a tratti — piuttosto che essere corretti e leali tendono a comportarsi come dei villain. Per contrastare e punire sia l’azienda alle loro spalle che i ‘Super’, degli ex agenti rimettono insieme la loro squadra, i ‘Boys’.

 

Fonte: The Hollywood Reporter

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