Si tratta chiaramente di una drammatizzazione degli eventi. Ed è finto nello stesso modo in cui le persone non prendono per buono quel che viene raccontato in Succession a proposito dei Murdoch. Capisco comunque che la richiesta proviene per motivi di sensibilità e per proteggere la famiglia reale e Diana.
Il parere di Emma Corrin su The Crown non è condiviso ad esempio da Helena Bonham Carter, che invece aveva parlato di obbligo morale per la produzione televisiva.
Le polemiche si sono trascinate nelle ultime settimane con vari interventi. Soltanto ieri il ministro della cultura John Whittingdale ha informato una commissione parlamentare che “non sarebbe affatto dannoso” per Netflix rendere esplicito il fatto che sebbene la serie sia ancorata a fatti realmente accaduti, ciò che viene raccontato è “frutto della speculazione o dell’immaginazione di Peter Morgan”.
- The Crown 4: Helena Bonham Carter pensa sia un “obbligo morale” ricordare che si tratta di finzione
- The Crown 4: la scena con protagonista l’ex ministro australiano Bob Hawke al centro di nuove polemiche
- The Crown 4: il fratello di Diana ha impedito le riprese nella residenza della famiglia Spencer
- The Crown 4, la vedova di Hugh Lindsay infuriata: aveva chiesto che non venisse raccontata la morte del marito
La quarta stagione è uscita su Netflix lo scorso novembre. La serie tornerà poi prossimamente con una quinta e una sesta stagione, l’ultima che verrà prodotta. I protagonisti saranno Imelda Staunton nella parte della sovrana, Elizabeth Debicki in quella di Diana e Jonathan Pryce nel ruolo di Filippo, il marito di Elisabetta II.
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: Variety
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