La quinta stagione di The Expanse ha gettato le basi per il capitolo finale della serie e svelato il destino di alcuni dei protagonisti, elementi commentati dallo showrunner Naren Shankar.

La notizia contiene, ovviamente, degli importanti spoiler riguardanti gli eventi mostrati nell’episodio, non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni!

Naomi, il personaggio interpretato da Dominique Tipper, viene tratto in salvo e la sequenza in cui la giovane attende il suo destino, apparentemente mortale, è stata ideata dal regista Breck Eisner. Lo showrunner ha sottolineato che voleva mostare il senso di isolamento vissuto da Naomi e sullo schermo si è riusciti a ricreare quello che stava provando mentre stava rischiando di soffocare. Shankar ha ammesso:

Ho amato quella scena. A livello di montaggio non è stata praticamente modificata, e ogni piccolo dettaglio l’ha migliorata. Si tratta del lavoro dei ragazzi che lavorano agli effetti visivi. Il visore in pratica non c’è perché è il modo in cui la dobbiamo girare e la condensa, le gocce presenti all’interno della tuta, e gli altri dettagli sono tutti frutto del lavoro del team degli effetti speciali, e tutto viene unito in modo così meraviglioso.

Naren ha sottolineato che anche dal punto di vista dell’audio si sono compiute delle scelte specifiche perché Naomi non può sentire nulla fino a quando arriva Bobbie e non può parlare fino a quando non ha dell’aria nella sua tuta.

Shankar ha inoltre ribadito che la morte di Alex è stata ideata ispirandosi a quanto accade a Fred Johnson tra le pagine dei romanzi per sottolineare come ci siano delle conseguenze a determinate e scelte e se ne debba pagare il costo. La morte del personaggio avrà un impatto importante sui membri dell’equipaggio della Rocinante nella sesta stagione.

Nella quinta stagione si è poi introdotto Bull e si è deciso di mostrare dei personaggi con cui Holden poteva interagire, considerando che è distante dagli altri protagonisti. Lo showrunner ha quindi ammesso che a bordo della Rocinante c’è bisogno di un pilota dopo la morte di Alex, quindi i fan dovranno attendere per capire chi prenderà il suo posto a bordo.

Il villain Marco è ispirato in parte ad Alessandro Magno e al termine della quinta stagione prende, in un certo senso, il controllo sul nuovo impero esistente sulla Terra e si gettano le basi per una storia di guerra. La sesta stagione darà infatti spazio al conflitto ormai anticipato da tempo. Nelle prossime puntate si proseguirà inoltre la storia legata alla scena in cui si assiste alla distruzione della nave spaziale da parte della misteriosa entità legata alla protomolecola. Nella prossima stagione, che sarà l’ultima, si introdurrà anche l’Ammiraglio Duarte, a cui si era accennato in una scena della quarta stagione con protagonista Bobbie.

Shankar ha poi aggiunto che nella sesta stagione si esplorerà il concetto che la soluzione a problemi così importanti possa essere legata a buone azioni e scelte compiute dalle persone, a prescindere dalla loro posizione geografica, e che potrebbero passare inosservate:

Si tratta di una cosa collettiva e proporre del bene nel mondo senza conoscere i risultati, in un certo senso, spetta a tutti noi se vogliamo che le cose migliorino. Quindi quell’idea che molte delle persone che abbiamo incontrato nel corso della serie possiedano una porzione della soluzione è un elemento che fa parte del sesto romanzo. E abbiamo adattato i libri.

Che ne pensate delle dichiarazioni dello showrunner di The Expanse sul finale della quinta stagione? Lasciate un commento!

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Fonte: EW