Mike Flanagan è un grande amante dell’horror e questo è assolutamente un dato di fatto. In Midnight Mass e nei suoi show The Haunting, quell’orrore è sempre iniziato lentamente prima di esplodere e diventare violento ma soprattutto struggente. Ma per la sua prossima serie The Fall of the House of Usher, il suo adattamento che prende ispirazione alle opere di Edgar Allen Poe, sembra Flanagan sia pronto a rinunciare al cosiddetto slowburn a cui tanto ci ha abituati, regalando al pubblico sin da subito spargimenti di sangue.

Durante un episodio del podcast Boo Crew di Bloody Disgusting registrato all’inizio di questa settimana, Flanagan ha sottolineato quanto questo nuovo progetto si discosti dai suoi lavori precedenti. “Vogliamo solo secchiate di sangue che sgorghino dal soffitto già a pagina due”, ha detto. “Usher è un incendio. È un’esplosione… è rock and roll, sopra le righe e semplicemente violento e folle e orribile”.

Flanagan attribuisce questo al fatto di avere a disposizione l’intero catalogo dello straordinario scrittore: “Mi permette di giocare in un angolo del genere in cui non ho avuto modo di giocare per molto tempo. È divertente potersi divertire!”.

Flanagan ha inoltre svelato che le riprese della serie inizieranno a gennaio, e il cast dovrebbe essere annunciato “molto presto“. Lui e il regista Michael Fimognari dirigeranno ciascuno quattro episodi della miniserie composta da otto episodi. Come regista, Filmognari ha diretto solo i due film finali di Tutte le volte che ho scritto ti amo. Come direttore della fotografia, invece, il numero di progetti a cui ha lavorato cresce vertiginosamente dal momento che ha lavorato con lo stesso Flanagan per Doctor Sleep, Il gioco di Gerald e The Haunting of Hill House.

Mike Flanagan al lavoro su una nuova serie horror ispirata a La caduta della casa degli Usher di Edgar Allan Poe!

Come ci ricorda Wikipedia:

La caduta della casa degli Usher (The Fall of the House of Usher) è un racconto del terrore scritto da Edgar Allan Poe. È conosciuto anche coi titoli La rovina della casa degli Usher e Il crollo della casa Usher.

Il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1839 sul periodico The Graham’s Lady and Gentleman’s Magazine, in seguito nella raccolta Racconti del grottesco e dell’arabesco.

Questo racconto, come quasi tutti quelli scritti da Edgar Allan Poe, è narrato in prima persona e non vengono specificati tratti caratteristici del protagonista, se non quelli necessari allo svolgimento della trama: non si sa come si chiami il protagonista, l’età o la storia personale. Nel racconto sono molto evidenziati i temi e le descrizioni cupi classici dello stile di Poe, in particolare nella descrizione iniziale della dimora.

Il racconto è stato adattato più volte per il grande schermo. Una delle versioni più note è quella conosciuta in Italia col titolo “I vivi e i morti” diretto da Roger Corman e interpretato dal grande Vincent Price.

Questa la sinossi del racconto (via Amazon):

Peter riceve una lettera da Roderick Usher, suo amico d’infanzia. Nella missiva, l’uomo gli chiede, in un tono di supplica, di raggiungerlo nella sua casa di famiglia. L’incontro con il vecchio amico è triste, perché Roderick Usher è chiaramente malato. Il suo aspetto è pallido, emaciato; i suoi nervi sono scoperti e vive in perenne stato di ansia. Anche la sorella gemella di lui, lady Madeleine, è in condizioni disperate e dopo alcuni giorni si spegnerà. Roderick, in preda a un lucido delirio, decide di preservare il corpo dell’amata sorella dall’indiscrezione dei dottori e, dopo aver convinto l’amico ad aiutarlo, lo seppellisce nei sotterranei della casa. Passano i giorni e Roderick percepisce qualcosa di macabro e orribile.

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