Charlie's AngelsProprio nel giorno del suo debutto televisivo negli Stati Uniti, Charlie’s Angels viene stroncato pesantemente da Tim Goodman, capo dei critici tv del The Hollywood Reporter, dopo la visione della premiere per la stampa: l’articolo originale non usa mezzi termini e abbatte letteralmente la serie prodotta da Drew Barrymore, Al Gough e Miles Millar. Il succo del discorso viene riassunto in questo modo da THR: lo show sembre una parodia che improvvisamente cerca di prendersi sul serio.

Goodman punta il dito contro la stessa ABC, che tenta di rievocare le atmosfere degli anni ’70, con quella che dovrebbe essere una specie di “operazione nostalgia”, ma che in mano a gente non pratica di queste operazioni, fallisce miseramente e in modo offensivo.
Sul banco degli imputati anche la sceneggiatura e la recitazione, specialmente quella dell’attrice Minka Kelly, bravissima forse a “giocare” con i cuoriosi che la fotografano durante le riprese, un po’ meno quando si tratta di dare il meglio di se davanti alle telecamere.

Goodman raggiunge l’apice della frustrazione quando scrive che Charlie’s Angels fa sembrare Jersey Shore un’opera di Shakespeare e mette in guardia i suoi lettori: non guardatelo pensando che potrebbe essere così pessimo da sembrare splendido.

Le avventure dei nuovi Angeli non potevano iniziare in modo peggiore: staremo a vedere se gli ascolti daranno ragione a Goodman (ma ovviamente i numeri non sono certo sinonimo di qualità) o comunque la dura critica permeterrà alla serie di uscirne rafforzata ed eventualmente di migliorare (probabilmente Goodman non sarebbe d’accordo).

A partire dal 22 settembre, negli Stati Uniti Charlie’s Angels viene trasmesso ogni giovedì sera sulla ABC.

Fonte: THR