A quanto pare, il budget della serie televisiva HBO The Last of Us sarebbe piuttosto importante. Il progetto è stato ormai annunciato a novembre, ma da allora abbiamo visto o sentito veramente poco riguardo all’adattamento dei famosi videogiochi per PlayStation di Naughty Dog. Tuttavia, questo mese è ufficialmente iniziata la produzione e questo dovrebbe garantire qualche informazione in più sul progetto. Infatti, proprio un paio di settimane fa, è stata condivisa la prima foto del set e qualche ora fa è trapelato qualche dettaglio in più che vi riportiamo qui sotto.

Le riprese dello show, come forse saprete, si stanno svolgendo in Canada e secondo il presidente della IATSE 212 Damian Petti, la produzione è la più grande nella storia del paese. In altre parole, HBO sta facendo le cose in grande.

A questo proposito, Petti ha rivelato che lo show ha cinque direttori artistici e “un esercito di centinaia di tecnici”, che lavoreranno tutti in Alberta per i prossimi 12 mesi durante le riprese dello show. “The Last of Us, le cui riprese hanno inizio questa settimana, è davvero un progetto mostruoso“, ha detto Petti. “Ha cinque direttori artistici e conta sul lavoro di un gruppo di centinaia di tecnici. Ha avuto sei mesi di preparazione e le riprese ad Alberta dureranno 12 mesi“.

Detto questo, nessuna di queste informazioni è ufficiale, quindi assicuratevi di prendere tutto per le pinze.

Leggi anche: The Last Of Us: Jeffrey Pierce, Murray Bartlett e Con O’Neil nel cast

Le puntate dovrebbero seguire gli eventi del primo videogioco e sfruttare inoltre alcuni contenuti tratti da The Last Of Us Part II, uscito a giugno 2020. Craig Mazin e Neil Druckmann, autore e creative director del videogame, hanno scritto la sceneggiatura.

Tra i produttori ci saranno anche Johan Renck, Caroyln Strauss, Evan Wells che è il presidente di Naughty Dog, e PlayStation Productions tramite Asad Qizilbash e Carter Swan. Alla regia saranno coinvolti Kantemir Balagov che si occuperà del pilot, Jasmila Žbanić, reduce dal successo del film Quo vadis, Aida, e il filmmaker Ali Abbasi, che ha recentemente diretto Border.