Sebbene la colonna sonora di The Last of Us sia a cura di David Fleming e, ovviamente, di Gustavo Santaolalla, in una commovente scena del terzo episodio la produzione ha scelto di utilizzare come musica un brano celeberrimo: On the nature of daylight di Max Richter. Si tratta di una musica molto triste ma, al contempo, in grado di dare una sorta di serenità.

In questi giorni Richter ha pubblicato due video su Instagram. Nel primo, esegue un estratto di On the nature of daylight al pianoforte, dedicando la musica a Bill e Frank:

Nel secondo, racconta la genesi del brano:

On the nature of daylight è il pezzo centrale del mio album The Blue Notebooks. L’album è stato scritto nel 2004 ed è una specie di album di protesta contro le cause della Guerra in Iraq, che era in corso all’epoca. Il brano è un tentativo di realizzare della musica positiva partendo dai contenuti più oscuri possibile, ed è strutturato come una sorta di palindromo. Ha tutta una serie di simmetrie geometriche al suo interno, che hanno origine nei miei studi sul rinascimento. Sono molto appassionato di questo tipo di scrittura.

Curiosamente, l’album fu un successo per la critica ma un insuccesso commerciale, tanto che il compositore dovette lasciare la casa dove viveva a causa delle scarse vendite.

Tuttavia, nel corso degli anni On the nature of daylight ha acquisito una fama tutta sua, diventando uno dei pochissimi brani di musica classica contemporanea a entrare nell’immaginario collettivo facendo da colonna sonora a tantissimi film e serie tv negli ultimi anni: Arrival, Vero come la finzione, Shutter Island, Disconnect, Jiro Dreams of Sushi, The Face of an Angel, The Innocents, Togo, serie come Castle Rock e persino in Eastenders.

Nel 2018 è anche uscito un video musicale del brano con Elisabeth Moss:

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