L’attesa serie della HBO su The Last of Us sarà un grande omaggio al videogioco originale. A confermarlo, ancora una volta, il game director e produttore esecutivo Neil Druckmann in un’intervista con IGN realizzata durante il SXSW 2021 dove è entrato più nel dettaglio delle differenze che ci saranno con la saga videoludica, e in particolare sulle prese di distanza.

Secondo Druckmann, la serie farà riferimento al gioco soprattutto per quanto riguarda le “fondamenta filosofiche della storia”:

Per quanto riguarda gli aspetti superficiali, come… il fatto che i personaggi debbano indossare per forza una camicia a quadri e una t-shirt rossa… Potrebbero indossare questi abiti o no, è una cosa molto meno importante rispetto al restituire il cuore di ciò che questi personaggi sono e il cuore del loro viaggio.

In alcuni passaggi, le due storie saranno molto simili. È divertente, per esempio, ritrovare gli stessi dialoghi che ho scritto per il gioco nelle sceneggiature della HBO! E a volte, invece, divergono molto, e la resa è decisamente migliore perché stiamo parlando di un medium diverso.

Druckmann ha parlato anche del fatto che in un videogioco parte della violenza è inserita unicamente per permettere al giocatore di allenarsi e imparare i comandi o il gameplay, mentre nella serie non potrà avvenire lo stesso:

La HBO è stata la prima a consigliarci di allontanarci dall’azione dura e pura, concentrandoci maggiormente sugli elementi drammatici dei personaggi. Alcuni dei miei episodi preferiti della serie, finora, sono quelli più diversi dalla storia del videogioco, e non vedo che il pubblico li veda.

A interpretare i protagonisti della serie, Joel ed Ellie, saranno Pedro Pascal e Bella Ramsey. Alla regia, Kantemir Balagov.

La serie di The Last of Us è stata annunciata a marzo del 2020, e a novembre la HBO ha ordinato l’intera prima stagione. Le riprese dovrebbero iniziare nelle prossime settimane.