The Mentalist, negli episodi in onda a partire dall’1 dicembre negli Stati Uniti, compierà un salto temporale di due anni.

Lo show della CBS riprenderà infatti la narrazione molti mesi dopo lo scioglimento del CBI, in seguito alla scoperta che il direttore Gale Bertram (Michael Gaston) ha fatto parte di una massiccia cospirazione criminale e molto probabilmente è in realtà il temuto John il Rosso.

Il creatore della serie, Bruno Heller, ha confermato la scelta spiegando che in questo modo si potranno vedere le conseguenze della soluzione del mistero su Patrick Jane (Simon Baker) e i suoi colleghi.

Heller ha sottolineato che la storia di John il Rosso è stata l’ancora dello show perché ha permesso di avere stabilità e ha tenuto in tensione il protagonista, facendolo diventare il personaggio che gli spettatori hanno conosciuto. Ora la situazione è diversa:

“Volevamo vedere com’è Jane senza il suo peso, più felice e libero di pensare a cosa fare con il resto della sua vita”.

Questo permetterà al personaggio interpretato da Simon Baker di pensare, forse, anche all’amore: nonostante non voglia alcun legame con la sua vecchia vita, Lisbon (Robin Tunney) continuerà a pensare a lui tutto il tempo persino dopo due anni, e il loro rapporto sarà ridefinito in modo realistico e adulto.

Non è la prima volta che The Mentalist compie un salto nel futuro: in seguito alla fine della quarta stagione gli eventi si sono spostati sei mesi dopo il falso esaurimento di Jane e la sua fuga a Las Vegas.

Fonte: EW