Anche The Morning Show ha dovuto adattarsi alle nuove sfide dovute alla pandemia di COVID-19. Grazie a un’intervista di Variety allo scenografo Nelson Coates, è possibile scoprire in che modo la produzione sia riuscita ad affrontare queste limitazioni pur estendendo le ambientazioni della seconda stagione su una scala più globale. Coates ha infatti raccontato che molte aree del mondo non erano raggiungibili per le riprese, ma questo non li ha fermati in alcun modo. Il team è riuscito infatti a riadattare alcune location di Los Angeles trasformandole nei luoghi di riferimento che vediamo nella serie al di fuori degli Stati Uniti, come ad esempio la stazione ferroviaria di Wuhan e la villa caratteristica italiana sulla riva del Lago di Como.

Proprio in Italia è dove troviamo l’ex conduttore del “Morning Show”, Mitch Kessler (Steve Carell), ritiratosi nell’accogliente villa sulla scogliera di un suo amico. I vincoli del COVID hanno portato lo scenografo a cercare modi alternativi e creativi per restituire l’aspetto di una villa storica italiana pur rimanendo a Los Angeles. Coates ha trovato il luogo giusto a Pasedena, in quella che è una struttura del 1920 progettata dall’architetto Wallace Neff, riconvertita recentemente in uno spazio per eventi di un liceo cattolico locale.

“Come ogni scuola superiore, l’edificio che abbiamo trovato era spoglio, bianco e senza piante o altro intorno”, ha spiegato Coates. “Non aveva l’aspetto di qualcosa che sarebbe stato di lusso, ma aveva il potenziale per diventarlo”.

Coates e il suo team hanno trasformato lo spazio aggiungendo fontane, giardini, rifiniture in finta pietra e persino costruendo mobili su misura per arricchire la struttura.

“È difficile trovare mobili di lusso che si adattino allo spazio e alcuni di questi erano estremamente angusti”, ha spiegato Coates, il quale ha spiegato anche di aver imitato i lavori di Biedermeier e Ruhlmann per riprodurre l’arredamento di lusso. “Abbiamo lavorato nei limiti di un budget per cercare di rappresentare qualcosa che sarebbe dovuto essere molto più esteso e costoso”.

Coates, tuttavia, ha tenuto conto del fatto che i soli mobili di lusso non avrebbero necessariamente reso la villa una rappresentazione autentica. “Deve essere credibile, e deve avere le rifiniture reali e la verosimiglianza che ha l’Italia”, ha detto Coates rispetto al lavoro di trasformazione. “Anche le prese di corrente sono diverse così come gli interruttori”.

Anche le suppellettili hanno avuto la loro giusta attenzione da parte del team degli scenografi. Per rendere la casa antica ma al tempo stesso vissuta nel corso degli anni da più generazioni, sono state inserite per esempio due televisioni appartenenti a epoche diverse, una led e una decisamente vintage.

La stessa location è stata utilizzata anche per film come La rivincita delle bionde e Pretty Princess e in serie tv iconiche come Beverly Hills 90210 e American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace.

Potete vedere alcune foto grazie a Variety qui sotto e anche sul sito dirt.com.

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