Durante i TCA di quest’anno si è tenuto il panel dedicato agli show di The CW, una porzione di questo era intitolata: Running the Show: The Women Executive Producers of The CW.

Collider ha avuto l’opportunità di sedersi con Caroline Dries, la produttrice esecutiva e showrunner di The Vampire Diaries, la quale ha risposto a delle interessanti domande riguardanti il futuro della serie. Durante l’intervista la Dries ha parlato delle rappresentazioni femminili nello show e non solo, rispondendo a domande come: Cosa accadrà alla storia dopo l’addio di Elena Gilbert? Dove finiranno e quale sarà la strada Damon e Stefan Salvatore? Qualcuno onorerà il ricordo di Elena? Cosa accadrà a Bonnie e ad Alaric? Come si svilupperà la storyline tra Stefan e Caroline? Da quale parte sceglierà di stare Enzo?

Oltre a queste domande scopriremo come tutti i problemi portati da Lily e dagli eretici si svilupperanno nel corso della stagione e capiremo se ci sarà la possibilità di qualche cross-over con The Originals.

Vi proponiamo la nostra traduzione delle domande più interessanti:

Collider: Stiamo celebrando quest’anno durante i TCA la voce delle donne come produttrici esecutive di The CW. Come ti senti riguardo la tua rappresentazione femminile dal punto di vista di The Vampire Diaries?

Caroline Dries: personalmente, mi sento molto privilegiata. Il mio intero viaggio per diventare showrunner è facilitato dalle pioniere che mi hanno preceduto, donne meravigliose le quali realmente hanno lottato perché erano donne. Stavo pensando a questo panel, e sul mio percorso fino ad oggi, e sul fatto che ci sono delle donne showrunner, e purtroppo è una cosa che viene fin troppo specificata. Io non la vedo in questo modo. Molte delle mie amiche donne sono showrunner, quindi non penso a questa etichetta. Ci sono molte donne con cui io ho a che fare tutti i giorni, quindi non sento di essere stata mai ostacolata o contrastata perché sono una donna. Mi sono sentita ostacolata per via della mia personalità, del mio carattere e a volte per il mio talento, ma non perché sono una donna. Stare in uno show come il nostro è molto interessante così come parlare di femminismo, perché i nostri personaggi principali, per sei stagioni, sono stati spesso definiti in base alla persona che amavano. Lo show è una storia d’amore, quindi non vedrai mai Elena coltivare l’hobby della ceramica. Vedrete lei combattere per la vita di Damon o vice versa. È uno show femminista, tutti i nostri personaggi sono forti e tutti loro credono nei diritti di uguaglianza. Qualcuno dice che questo non è uno show femminista, semplicemente perché le donne vengono brutalmente mangiate o uccise dagli uomini, e successivamente corrono di nuovo dietro a loro come se non fosse successo nulla. Beh questo non posso difenderlo, visto che succede tantissime volte anche nella vita reale.

Collider: Solo pochissimi show hanno perso i loro personaggi principali e sono comunque andati avanti. È una cosa che vi spaventa o eccita, o entrambe le cose?

Caroline Dries: È spaventoso perché ci sono diversi esempi di serie che non ce l’hanno fatta. È una cosa buona perché sicuramente questo rappresenta una sfida per noi e ci diciamo in continuazione: “E ora che facciamo? Stiamo in continua ricerca di nuove cose da stravolgere. Se guardi al nostro show, ci sono Matt Donovan, Bonnie Bennet, Enzo, Stefan, Damon, Caroline, abbiamo tantissimi personaggi da approfondire ed esplorare, quindi non abbiamo difficloltà a riempire i cosiddetti spazi vuoti. Tutto accade molto naturalmente. La grande domanda era, quando abbiamo scritto il primo copione, come sarebbe sembrato il tutto senza Elena, ma è una cosa alla quale abbiamo lavorato. Il nostro trucco ora è identificare chi sono gli eroi del nostro show, e Stefan e Damon sono i due leader. La loro storia, come fratelli, e anche con la loro mamma. Questo è per il momento il vero triangolo. Lily è il personaggio più complesso di tutto lo show, quindi le dinamiche con i ragazzi rendono il tutto molto più ricco. Lei ha un modo di approcciarsi diverso con ognuno di loro. Prova a manipolarli, e loro provano a manipolare lei. È un nuovo modo interessante che stiamo approfondendo.

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Collider: A che punto sono Damon e Stefan in questa stagione? Sono dalla stessa parte, o hanno ancora diverse opinioni su come risolvere determinate cose?

Caroline Dries: Damon ha bisogno di andare avanti e di rilassarsi dopo la perdita di Elena, nel solo modo che Damon conosce, ma diciamo che lui e Stefan sono a buon punto. Anche se Stefan prenderà una decisione durante la season première che non piacerà a Damon, li vedremo quindi per un momento l’uno contro l’altro. Alla fine della giornata è il loro legame che prenderà il sopravvento. Ma ogni episodio riguarda quello che ognuno di loro due vuole, a volte capita che abbiano le stesse idee e a volte capita che le loro idee siano contrastanti.

Collider: Chi sarà a prendersi cura di Damon senza Elena?

Caroline Dries: Senza il buon angelo dietro le sue spalle? Beh fortunatamente ci sarà Bonnie la quale deciderà di non far impazzire Damon ancora di più. Lei sarà la bussola morale di Damon. Quello che lei realizzerà immediatamente è che quando bazzichi troppo intorno a Damon Salvatore cominci quasi a prendere il suo carattere, un pò cattivo, finiremo quindi per avere una Bonnie 2.0. L’abbiamo vista crescere tantissimo nell’ultima stagione, ma comunque si sentirà tanto in colpa per la perdita di Elena, sentendosi impotente riguardo la sua morte. Quindi in poche parole Bonnie è una sorta di angelo buono ma anche un diavoletto e una incoraggiatrice per Damon.

Collider: Come si sentirà Damon riguardo al fatto che Bonnie cercherà di prendersi cura di lui?

Caroline Dries: Lui è quello che ha deciso di salvarle la vita, così da non farla morire. Lui prova ancora po’ di risentimento perché lei è viva ed Elena no. Affronteranno tutto quello che c’è da affrontare, discutendone, e poi andranno avanti.

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Collider: Damon farà qualcosa per onorare la memoria di Elena?

Caroline Dries: Si! Penso anche che sia il motivo per cui il primo capitolo funzionerà, perché anche se Elena non c’è più continua ad esserci nell’aria, la sentiamo continuamente presente. Lo vedrete guardando gli episodi, lei continuerà ad esistere. Damon parlerà di lei. Combatterà per lei a suo modo, e combatterà il giusto per lei. Terrà ogni cosa stretta a se, ogni ricordo.

Collider: Damon ne passerà tante a causa di Elena, ma il suo migliore amico, Alaric, sta soffrendo anche lui per una orribile tragedia. Ci saranno l’uno per l’altro?

Caroline Dries: Questo è la base su cui partiremo sin dalla première. Piangeranno ognuno sulle spalle dell’altro. Passeranno entrambi le stesse cose. Alaric sta passando le stesse cose di Damon, solo nel mondo reale. Ci sono l’uno per l’altro, anche se non parleranno molto dei loro sentimenti. Stanno lottando insieme come due fratelli.

Collider: Come combatterà Alaric?

Caroline Dries: Noi scrittori della serie ci siamo seduti e abbiamo detto, sua moglie è morta sull’altare con in grembo un bambino. Qual’è la reazione più realistica possibile? Cosa dobbiamo fare? Tutto quello che dirò è che la storia che noi vogliamo raccontare è, nel modo più incasinato possibile, una rappresentazione realistica di cosa lui sta passando.

Collider: E’ importante per te mantenere gli elementi umani nella serie, in modo da ricordare alla persone che questi personaggi vivono in realtà in un mondo reale?

Caroline Dries: Si, è molto importante. Se la serie perdesse l’umanità dei personaggi andrebbe incontro a dei. Ecco perché, quando un umano muore, dobbiamo farlo senitre intensamente. Se non accadesse, dovremmo andare andare a capire cosa sta succedendo. Se dieci umani muoiono e a nessuno importa niente c’è qualcosa che non va.

Collider: Che cosa c’è a questo punto tra Caroline e Stefan?

Caroline Dries: Lei dice: “Io ho tutto questo bagaglio di emozioni. Ho spento la mia umanità, mia mamma è morta, sto cercando di capire come superare tutte queste emozioni”. A quel punto, lui bacia sulla guancia Caroline e le dice:”Ti aspetterò”. Quindi è solo questione di tempo prima che lei si renda conto che Stefan è l’eroe dello show e che lei non farà mai nulla di migliore rispetto alla scelta di stare con lui. Ma nello stesso tempo, non è ancora pronta per imbarcarsi in una relazione, quando starà meglio lei tornerà da lui e andrà bene. Ma prima che la loro relazione possa realmente procedere ne passeranno delle belle.

Collider: Caroline avrà anche il suo personale percorso e viaggio in questa stagione?

Caroline Dries: Si, avrà un viaggio e un percorso interessantissimo, non abbiamo mai visto nulla del genere. Nella scorsa stagione l’abbiamo vista affrontare la perdita della mamma. Qualcuno ha anche pensato che abbiamo fatto morire la mamma di Caroline solamente per far mettere insieme Caroline e Stefan. Ma non è così che noi agiamo. Noi volevamo semplicemente dare a Caroline la sua storia personale, e la sua storia lo scorso anno riguardava il dove dire addio alla mamma, punto. Vogliamo fare qualcosa di simile anche quest’anno.

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Collider: Per quanto riguarda Enzo, sarà un villain o un eroe? O entrambe le cose?

Caroline Dries: Qui è esattamente dove inizieremo la stagione, gli altri protagonisti hanno esplicitamente detto: “Scegli da che parte stare perché così ci stai confondendo”. Quindi, lui prenderà la sua decisione, ma l’erba non è così verde dall’altro lato, così cambierà idea. Continuerà a combattere con le domande: “Devo scegliere il lato giusto? Chi sono io? Sono un villain?”

Collider: Kai è stato davvero un villain terrificante. Come procederete da lì, chi sarà il prossimo?

Caroline Dries: Kai è stato così divertente che sarà difficile replicare la sua energia, non che non ci vogliamo provare. Era solo molto divertente e interessante guardarlo. Quello che abbiamo deciso di fare era rendere Lily un pochino più cattiva. Ma non penso che la vedremo mai alzare un dito, lei è semplicemente molto manipolatrice e calcolatrice e anch’essa appare molto interessante da guardare. Quindi la vedremo riportare in vita la sua famiglia di eretici, ognuno di loro con il proprio passato. Non vogliamo inondare gli spettatori con nuovi personaggi e le loro nuove storie. Sappiamo che la gente vuole vedere Stefan, Damon, Bonnie, Caroline e Matt. Ma vogliamo lentamente introdurli senza nessun tipo di appesantimento, con le loro personalità e le loro dinamiche. Non abbiamo mai pensato di introdurre cinque personaggi tutti insieme. Anche per quanto riguarda Gli Originali, prima abbiamo introdotto Elijah, poi Klaus e infine Rebecca. Sarà una sfida per noi. Vi saranno delle fasi molto interessanti. È un esperimento. Anche solo per girare i vari punti di vista di ognuno di loro. Per girare una scena con gli eretici, hai bisogno di luce da ogni direzione e tenerla fissa per sempre. Uno di loro neanche parla, è muto, ma hai bisogno comunque di tenerlo in luce. Quindi devi saper scegliere il tuo momento saggiamente. È stato un esperimento divertente.

Collider: Senti di aver passato il punto di non ritorno per un cross-over con The Originals, o sei ancora aperta a questa possibilità?

Caroline Dries: Sono aperta al cross-over più di ogni altra persona di entrambi gli show. Sono la portavoce dei cross-over. Vorrei soltanto scuotere, e mi piace essere sfidata. Sarebbe però impossibile fare un cross-over, vi è un elenco saggio di motivi. È divertente mixare il tutto. Con 22 episodi però tutto diventa più complesso. È questo il motivo per cui sono sempre pronta a scuotere tutto. Stiamo facendo questi flash-forward, e saranno fantastici. È un modo di raccontare l’intera storia ambientata nel futuro, e adoro fare tutto ciò. È come un puzzle. È divertente. Questo è quello che un cross-over dovrebbe essere.

The Vampire Diaries ritornerà l’8 ottobre con la sua settima stagione sul network americano The CW.