L’episodio 20 della stagione 11 di The Walking Dead ha proposto una storia che unisce vari elementi tratti dai fumetti di Robert Kirkman, adattando alcuni eventi che avevano al centro Michonne e Carl alla storia di altri personaggi.

Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni!

Nella puntata Pamela Milton (Laila Robins) decide di organizzare un processo che vede imputato Eugene (Josh McDermitt) per la morte di Sebastian (Teo Rapp-Olsson), cercando di convincere Yumiko (Eleanor Matsuura) a rappresentare l’accusa in tribunale. La giovane, tuttavia, dichiara pubblicamente la sua intenzione di andare alla ricerca di giustizia.

Tra le pagine della storia originale, invece, Sebastian non muore e trascorre la sua vita in prigione per aver ucciso Rick Grimes. A distanza di circa 20 anni dalla morte del padre, Carl Grimes deve affrontare un processo che si svolge al Commonwealth per aver ucciso dei walker che fanno parte di un’attrazione gestita da Hershel Rhee, il figlio di Glenn e della presidentessa Maggie Rhee, con l’accusa di aver distrutto una proprietà privata. Il giudice che si occupa del caso è Michonne Hawthorne. Carl si difende da solo, spiegando che gli zombie rappresentavano un pericolo che molte persone hanno dimenticato, e Michonne delibera a favore dell’imputato, rendendo inoltre illegale possedere ed esporre dei walker per trarne profitto.

La storia di Michonne nei fumetti prevedeva inoltre che trovasse un amore del passato nel Commonwealth, dove riprendeva l’attività di avvocato. Questi elementi sono stati passati e adattati al personaggio di Yumiko, che ha riabbracciato il fratello Tomi (Ian Anthony Dale).

Che ne pensate delle differenze della storia ambientata nel Commonwealth negli episodi della stagione 11 di The Walking Dead rispetto a quella dei fumetti? Lasciate un commento!

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Fonte: ComicBook

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