Come vi abbiamo riportato giorni fa, Frank Darabont – in passato showrunner di The Walking Dead – ha intentato una nuova causa legale contro la AMC insieme alla sua agenzia Creative Artists Agency.

Una prima causa legale intentata da Darabont contro il network ha a che fare con i compensi versati in passato ai creatori dello show tratto dai fumetti di Robert Kirkman.

La AMC ha tuttavia risposto tramite i propri legali. In una lettera di tre pagine indirizzata al giudice Eileen Bransten, l’avvocato della AMC Orin Snyder sostiene che Darabont e la CAA stiano tentando di dare “un ulteriore morso alla mela” nel caso in cui le accuse contenute nella prima causa legale dovessero rivelarsi infondate.

Nella lettera, Snyder chiede formalmente al giudice Bransten di sospendere il procedimento fino a che la nuova causa non possa essere valutata in riferimento alla prima in un processo unitario. Snyder sostiene infatti che, poiché la seconda causa ha a che fare con le stesse parti contraenti e con le stesse motivazioni della prima, dovrebbe essere inglobata in un procedimento unico.

In uno degli aggiornamenti delle ultime ore apprendiamo inoltre che Dale Kinsella, avvocato di Darabont e della CAA, ha definito la lettera della AMC “oltraggiosa e inopportuna”. Le due parti, com’è evidente, sono al momento ben lontane dalla possibilità di trovare un accordo. Non rimane che attendere ulteriori sviluppi.

Fonte: Variety