Greg Nicotero, produttore e regista di The Walking Dead, ha parlato di come potrebbe essere in futuro il lavoro sul set dopo l’emergenza Coronavirus.
In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly il filmmaker ha parlato di come lo show dovrà rispettare nuove regole che potrebbero comprendere l’uso di maschere protettive, mantenere la distanza sociale e limitare le persone coinvolte nel lavoro sul set.

Nicotero ha ora raccontato:

Sarà davvero interessante per quanto riguarda scoprire come lavoreranno le produzioni e come cambierà le cose che siamo abituati a fare sul set, e cambierà tutto in modo piuttosto drammatico.

Greg ha proseguito:

Il numero di persone che ci saranno sul set probabilmente diminuiranno, vuol dire che ci vorrà un po’ più di tempo per completare le riprese, non avendo 60 persone sul set ma potendone avere 35 o 40. So che il settore sta andando verso delle linee guida per quanto riguarda quello che potremo fare per i pasti e forse arrivando al fatto che non si possa fare pause e si girerà per 10 ore consecutive.

Il filmmaker ha proseguito:

Nessuno sa cosa accadrà. Sarà una situazione unica e sicuramente un mondo totalmente nuovo.

In Georgia, dove viene girata la serie The Walking Dead, si sta lavorando per capire come poter far riprendere il lavoro delle produzioni televisive e cinematografiche assicurando la sicurezza di tutte le persone coinvolte.

In Europa il lavoro potrebbe riprendere nelle prossime settimane in Repubblica Ceca, mentre in Nuova Zelanda è già possibile tornare al lavoro e in Canada si prevede un ritorno sul set a giugno o luglio.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Greg Nicotero sul futuro delle riprese di The Walking Dead? Lasciate un commento!

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Fonte: ComicBook