L’annuncio di una nuova serie per ragazzi ambientata nel mondo di The Witcher ha sollevato qualche polemica, a cui ha risposto la showrunner. L’idea di una serie per un pubblico più giovane sembra lontana dai toni cupi dello show Netflix, ma Lauren Hissrich ha spiegato il perché invece potrebbe essere una buona idea.

Ecco il pensiero espresso dalla showrunner di The Witcher su questa nuova serie per ragazzi:

Sono d’accordo, The Witcher è un universo oscuro e maturo. Ma vado anche oltre. È controverso. Politico. Un microcosmo dell’umanità, con tutto il suo bene e il suo male.

Ma credo – credo FORTEMENTE – che i dilemmi morali e il grigiore etico che gli adulti amano in questo universo possano essere estrapolati anche in storie di cui i bambini in questo mondo caotico hanno disperatamente bisogno e di cui potrebbero beneficiare.

Lo dico da mamma di un bambino di 8 anni e di un bambino di 10 anni. Mi hanno pregato di guardare lo spettacolo. Non possono. Non è appropriato, troppo maturo e oscuro, come dici tu. Ma. Voglio riuscire a sedermi con loro e guardare una versione che amano, una di cui possono ridere, una che sentono loro rispetto al loro piccolo ma significativo posto nel mondo, ma che può anche servire come base da cui parlare grandi temi, razzismo, sessismo, di cosa significa essere un mostro. E come possiamo combattere contro quegli squallidi buchi neri dell’umanità, in modo che tutti sappiano che c’è un posto per loro. Allora ci sono.

E sì, spero che questo estenda il pubblico del brand. Amo il mondo di The Witcher. E voglio che anche più persone lo amino, indipendentemente dalla loro età. Voi no?

Tra i commenti critici si leggeva:

The Witcher è principalmente un universo maturo molto oscuro. Sembra molto strano che esca uno spettacolo per famiglie. Sembra che sia solo per estendere il pubblico del brand invece della visione originale.

Oppure:

Quindi possiamo discutere su questo imminente “show di Witcher per bambini adatto alle famiglie”? No perché questa sembra un’idea terribile e irrazionale, motivata solo dal denaro. Perché trasformare un universo maturo e oscuro in una versione “pulita” per bambini? Qual è lo scopo creativo dietro questo?

LA SINOSSI DELLA SECONDA STAGIONE DI THE WITCHER

The Witcher, serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino. La storia dei destini intrecciati di tre individui nel vasto mondo de Il Continente, dove umani, elfi, witcher, gnomi e mostri combattono per sopravvivere e dove il bene e il male non sono facilmente identificabili.

Nella seconda stagione, in arrivo entro la fine del 2021 su Netflix, convinto che Yennefer sia morta nell’epica battaglia di Colle Sodden, Geralt di Rivia porta Ciri nel luogo più sicuro che conosce, la sua casa d’infanzia, Kaer Morhen.

Mentre i re, gli elfi, gli umani e i demoni del Continente lottano per la supremazia fuori dalle sue mura, Geralt di Rivia deve proteggere la ragazza da qualcosa di molto più pericoloso: il misterioso potere dentro di sé.

Cosa ne pensate della serie per ragazzi di The Witcher?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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