Eric Goode, regista di Tiger King, è al centro delle critiche a causa della scelta di licenziare i dipendenti del suo ristorante durante l’emergenza Coronavirus.
Il filmmaker possiede anche alcuni hotel a New York tra cui il Bowery Hotel, il Jane Hotel e il Waverly Inn.

Il sito Buzzfeed News riporta la notizia che sono state licenziate circa 70 persone, tra cuochi e camerieri, che formavano lo staff del ristorante B Bar and Grill. Alcune di loro lavoravano nel locale da oltre 20 anni e non sarebbero ancora state contattate dal loro ex capo.

Arturo Vasquez faceva parte del team del ristorante da 22 anni e ha dichiarato:

Gli abbiamo fatto guadagnare molti soldi. Sono sempre stato presente. Non ho mai saltato un giorno di lavoro. Avrebbe potuto almeno darmi un’indennità o qualcosa per aiutarci ad affrontare questo problema che stiamo affrontando.

Goode, invece, non avrebbe aiutato in nessun modo, a differenza di altri proprietari di ristoranti e strutture che stanno cercando di sostenere il proprio personale.

Luis Lugo, ex dipendente del locale, ha ricordato:

Hanno famiglie, bambini, mutui da pagare e hanno trascorso molto tempo a lavorare per il B Bar. Sei il regista di Tiger King e possiedi il Jane Hotel e non sei un piccolo negozio che sta faticando ad arrivare a fine mese. Sei qualcuno che ha le risorse economiche per compiere una differenza. Non ho alcun accesso alla disoccupazione, alle agevolazioni fiascali, a niente tranne il mio ultimo assegno. Aver generato profitto per così tanti anni grazie a queste persone e non dire nemmeno ‘Ehi, ragazzi, ecco alcune migliaia di dollari’ mi è sembrato davvero ingiusto.

Per ora Goode non ha risposto alle accuse condivise sul sito di Buzzfeed e nemmeno il manager del ristorante Aaron Perez ha voluto commentare quanto accaduto.

Che ne pensate delle critiche rivolte al regista di Tiger King? Lasciate un commento!

Fonte: ComicBook

I film e le serie imperdibili