Intervistato da Collider, Dana Ashbrook ha avuto modo di parlare del proprio ingaggio nei nuovi episodi di Twin Peaks, dell’emozione nel tornare sullo show dopo molti anni e del metodo di lavoro di David Lynch. All’attore è stato innanzitutto chiesto di quando ha saputo che la serie avrebbe fatto ritorno sul piccolo schermo:

Tre anni fa, quando hanno twittato a riguardo. Tutti coloro che avevano preso parte allo show iniziarono a telefonarsi. Mi hanno chiamato Madchen [Amick], Sherilyn [Fenn], Sheryl Lee, James [Marshall] e Kimmy [Robertson]. Tutti dicevano “Ne sai qualcosa?”. Pensavamo che non sarebbe mai accaduto […] siamo rimasti decisamente sorpresi. Io ne sono stato felicissimo, non potevo crederci e volevo assolutamente farne parte di nuovo.

Ashbrook ha raccontato di avere avuto poi conferma del proprio coinvolgimento nei nuovi episodi della serie proprio mentre si recava a Londra con Sheryl Lee per un festival dedicato a Twin Peaks. L’attore ha nuovamente ammesso che non avrebbe mai immaginato di poter tornare, molti anni dopo, nel suo personaggio all’interno dello show:

Le speculazioni sono ciò che sono. Mi sono seduto spesso a pensare cosa sarebbe cambiato e cosa sarebbe stato diverso nel mio personaggio, ma è sempre stato per semplice gioco!

Sul metodo di lavoro di David Lynch, l’attore ha dichiarato:

È uno dei pochi che fa arte all’interno di un business molto commerciale. Lavorare con qualcuno così è una fortuna senza precedenti, davvero. Sono stato fortunato a incontrarlo 28 anni fa e di diventare parte di qualcosa di completamente nuovo che è caduto dal cielo. È stata davvero un’esperienza folle. […] Quando ha nuove idee, viene da te per raccontartele e tu pensi “Oh mio dio, non ci avevo mai pensato!”, ed è sempre aperto a idee nuove. Tra le indicazioni più strane che mi ha dato ci sono state direttive come svegliarmi in un’automobile o fare surf. Certamente sa essere particolarmente astratto nel dirigere.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Collider