Una delle caratteristiche più inquietanti di Twin Peaks (sia delle prime due stagioni che del memorabile revival di quest’anno) è la parlata con cui si esprimono i personaggi all’interno della Loggia Nera in cui l’Agente Cooper resta imprigionato.

Come intuito sin dalla prima stagione, il processo di creazione dell’effetto straniante di questa pronuncia deriva da un semplice stratagemma: inizialmente, gli attori pronunciano la frase normalmente; in seguito, la ascoltano al contrario, tentando poi di ripeterne il suono – per quanto surreale esso possa suonare; infine, la registrazione della frase pronunciata al contrario viene “raddrizzata”, quindi capovolta nel senso iniziale, con una sonorità nuova del tutto grottesca.

Mentre questa procedura, negli anni ’90, richiedeva un preciso lavoro di post-produzione, al giorno d’oggi basta un iPhone per risolvere la questione. Vedere per credere: ecco un video – incluso nell’attesa edizione home video di Twin Peaks: Il Ritorno – in cui vediamo David Lynch e l’attrice Sheryl Lee (Laura Palmer) alle prese con la costruzione di questa pronuncia allucinatoria.