Neil Patrick Harris ha ripreso il ruolo del malvagio Conte Olaf nella seconda stagione di Una serie di sfortunati eventi, in arrivo il 30 marzo su Netflix (qui la nostra recensione dei primi cinque episodi).
L’attore, intervistato da Variety, ha svelato di sentirsi particolarmente a proprio agio nel ruolo, avendo infatti la possibilità di recitare, cantare, ballare e dare spazio alla propria versatilità. L’ex star di How I Met Your Mother, dopo aver ricordato che nel mondo creato da Daniel Handler/Lemony Snicket solo i bambini riescono a vedere la verità che si cela dietro le apparenze, ha svelato che gli spettatori più giovani faticano a riconoscerlo nella vita reale, chiedendogli di dimostrare che è l’interprete di Olaf pronunciando alcune battute dello show.

Neil ha quindi sottolineato:

“I miei figli stanno diventando più grandi e mi sto rendendo conto che vengono attirati dai materiali più dark. Credo che i ragazzini amino in modo innato queste cose che sono un po’ terrificanti e spaventose, un po’ come i racconti classici dei fratelli Grimm”.

L’attore ha voluto spiegare:

“Interpretare Olaf rappresenta una sfida. Provo orgoglio nell’essere un attore più vicino a un tecnico rispetto a qualcuno che usa maggiormente un metodo. Mi piace davvero essere sul set e farmi applicare il trucco, amo i colori e i dettagli. Mi piacciono le prove tecniche e poter lavorare insieme con lo scopo di realizzare qualcosa di fantastico”.

Per trasformarsi nel malvagio Olaf sono necessarie circa due ore di preparazione, tempo che ritiene necessario per permettere ai truccatori e costumisti di compiere nel migliore dei modi il proprio lavoro.

La star ha sottolineato che si affida molto alla regia di Barry Sonnenfeld e alle sue indicazioni per interpretare le sequenze in cui Olaf recita:

“Realizzo versioni diverse di ogni scena, mi immagino Olaf come un attore Shakespeariano e Wile Coyote. Non appena pone il suo sguardo su un premio diventa davvero miope. Faccio un po’ di fatica nel mostrare quanto sia un pessimo attore, specialmente quando Olaf sta interpretando personaggi diversi”.

Neil Patrick Harris ha inoltre ribadito che la terza stagione sarà l’ultima perché i romanzi sono stati scritti con una conclusione precisa, rivelando infine il motivo per cui ama lo show:

“Quello che mi ha sempre affascinato è che non solo stavamo girando una versione filmata di questi libri, stavamo realizzandone una versione per Netflix. Quando si concluderà gli episodi continueranno a vivere lì e nuove persone, che ancora non li hanno visti, potranno scoprirli”.

Che ne pensate? Lasciate un commento!

I romanzi di Una serie di sfortunati eventi raccontano la storia degli orfani Violet, Klaus e Sunny Baudelaire che vengono affidati al malvagio Conte Olaf e devono affrontare una serie di ostacoli, problemi, sfortune e i tentativi del cattivo zio di impossessarsi della loro eredità, mentre cercano di scoprire i segreti che circondano la morte dei loro genitori.

Una serie di sfortunati eventi ha venduto oltre 65 milioni di copie e i romanzi sono stati tradotti in ben 43 lingue diverse, oltre ad aver dato vita a vari giochi, videogiochi e album. Nel cast Neil Patrick Harris è il Conte Olaf, Malina Weissman e Louis Hynes sono Violet e Klaus Baudelaire, Patrick Warburton è Lemony Snicket, K. Todd Freeman è il signor Poe, Aasif Mandvi è lo zio Monty.

La serie è stata già rinnovata da Netflix per una terza stagione. Tutte le notizie, gli approfondimenti e le recensioni sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: Variety

I film e le serie imperdibili