Unbreaking America è la docu-serie digitale creata da RepresentUs per spiegare, in undici minuti e con la collaborazione di star del calibro di Michael Douglas e Jennifer Lawrence, come la corruzione sia alla base di molti problemi che stanno affrontando gli Stati Uniti e in che modo questa possa essere combattuta.
Durante la sesta edizione di SeriesFest, che in questo 2020 si sta svolgendo in modo virtuale, il co-fondatore dell’organizzazione Joshua Graham Lynn ha parlato del nuovo episodio Justice for Sale, in cui appare l’attore Omar Epps.
Joshua ha spiegato che il progetto è nato per trasmettere dei messaggi importanti:

Abbiamo pensato che se fossimo riusciti a spiegare davvero bene le tematiche, le persone ci avrebbero concesso il loro tempo.

La puntata dedicata alla giustizia è stata ideata cercando di mostrare i motivi alla base dei problemi della giustizia negli Stati Uniti senza prendere una posizione politica, ma approfondendo cosa sta accandendo. L’episodio è stato realizzato alcuni mesi fa e si è deciso di distribuirlo online ora perché era un argomento molto attuale e importante.

Joshua Graham Lynn ha poi raccontato che ci vogliono alcuni mesi per completare la produzione di ogni corto e il primo episodio di Unbreaking America ha portato in primo piano il progetto alla base di RepresentUs, il secondo ha cercato di spiegare perché le elezioni non funzionano come i cittadini potrebbero pensare dando spazio ai risultati di uno studio di Harvard che rivela come non ci sia alcuna correlazione tra la loro capacità di fare il bene dei cittadini e la loro possibilità di essere rieletti, e le puntate successive sono state ideate per dare spazio ai problemi che le persone vivono nella propria vita spiegando quali sono le cause.

Jennifer Lawrence ha trascorso molte ore nell’analizzare e lavorare allo script dell’episodio in cui appare perché era determinata a proporre la propria opinione e voce nel progetto, e Joshua ha sottolineato che ognuna delle star ha potuto decidere in quale misura essere coinvolta, per questo motivo l’attrice premio Oscar è indicata anche come autrice nei credits e altri attori no, pur ribadendo che tutti sono incredibilmente coinvolti nel progetto.

Joshua Graham Lynn ha infine raccontato che pensavano di attirare prevalentemente un pubblico di giovani, tuttavia molte delle persone che guardano gli episodi e i contenuti fanno parte di generazioni più adulte, forse perché con il tempo si cerca maggiormente di comprendere cosa causa i problemi della nazione.

Nei prossimi mesi verranno diffusi online alcuni episodi di Unbreaking America mentre RepresentUs sarà particolarmente attiva, essendoci in programma negli Stati Uniti le elezioni.

Fonte: SeriesFest