Nell’ambito del festival South by Southwest, da sempre sede di eventi e conferenze anche legate al mondo televisivo, il cast di Veep ha incontrato il pubblico in un panel moderato da Chuck Todd. Interrogato sull’influenza di Trump sullo sviluppo della nuova stagione, il cui debutto è atteso per il prossimo 16 Aprile, lo showrunner David Mandel ha rivelato come la sceneggiatura fosse stata redatta quasi interamente lo scorso giugno, ossia molto prima delle elezioni presidenziali, precisando che, anche qualora avesse vinto Hillary Clinton, la storia narrata nella sesta stagione sarebbe rimasta invariata.

“Ci sono delle battute occasionali, ma non siamo il Saturday Night Life, e se proviamo a fare una battuta su Trump in Veep, sarà già diventata vecchia nel momento in cui lo show andrà in onda,” ha dichiarato Mandel, a capo dello show dopo l’abbandono, all’inizio della quinta stagione, da parte del creatore Armando Iannuci. Benché Trump possa non essere ispiratore della sesta stagione, l’ex presidente Barack Obama potrebbe esserlo, stando alle parole di Mandel: “Tenete gli occhi fissi su Obama, perché così come lo vedete firmare un contratto per un libro, non vi sorprenderete nel vedere Selina fare la stessa cosa – anche se per meno soldi.”

Fonte: The Hollywood Reporter