La serie WandaVision si è conclusa dopo nove puntate e su Disney+ ha ora debuttato uno speciale che rivela molte curiosità riguardanti il dietro le quinte del progetto Marvel, tra cui l’uso di un un sedere finto creato per Paul Bettany e i dettagli delle riprese alla presenza del pubblico.

Assembled: The Making of WandaVision propone interviste alla showrunner Jac Schaeffer, al regista Matt Shakman, e ai protagonisti Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Kathryn Hahn e Teyonah Parris, oltre a interventi dei compositori Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez.

Ecco qualche dettaglio di quanto raccontato nel documentario:

Il pilot è stato girato alla presenza degli spettatori e Schaeffer ha spiegato che era un sogno che speravano di realizzare:

Sapevamo che era un rischio, sapevamo che sarebbe stato costoso, ma per gli attori, per l’energia e per la troupe sarebbe stato davvero eccitante.

La puntata si ispirava al The Dick Van Dyke Show e sul set era stata ricreata l’atmosfera degli anni ’50, chiedendo inoltre al pubblico di presentarsi vestiti a “tema”, in linea con il periodo storico alla base di quel capitolo della storia. Elizabeth Olsen ha inoltre rivelato che la situazione le ha ricordato quando era una bambina e guardava le sorelle Mary-Kate e Ashley durante le riprese della serie Gli amici di papà:

Per me è stata una strana meta-esperienza perché sono cresciuta sul set di Gli amici di papà guardando quelle riprese dal vivo, senza mai pensare che sarebbe diventata una specie di realtà per me.

Paul Bettany ha raccontato che il suo costume conteneva un sedere finto e questo curioso dettaglio l’ha aiutato ad avere una postura specifica:

Mi faceva stare in piedi nel modo corretto e mi faceva venire voglia di muovere i fianchi.

L’interprete di Visione, inoltre, ha realizzato le riprese di quell’episodio con il volto dipinto di blu perché il rosso creava problemi nel passaggio in bianco e nero, dando vita a una sfumatura di grigio non convincente. L’uso del blu per rappresentare sullo schermo il rosso è uno stratagemma usato negli anni ’50 e ’60 nel make up delle attrici per quanto riguarda il rossetto.

Matt Shakman ha chiesto l’aiuto di Dan Sudick, coordinatore degli effetti speciali, per poter far volare gli oggetti con l’uso dei cavi o spiegare a Elizabeth Olsen come doveva rimanere ferma per permettere alla troupe di cambiare alcuni oggetti di scena per far sembrare che il pollo si fosse trasformato in un uovo senza dover modificare le immagini in post-produzione. L’interprete di Wanda è stata successivamente coinvolta nelle riprese dell’epica battaglia contro Agatha Harkness, trascorrendo ben sei settimane recitando sospesa grazie ai cavi utilizzati per girare le scene. Kathryn Hahn ha aggiunto sull’argomento che è stato il suo momento più gratificante della sua esperienza venir sollevata in aria mentre indossava il suo spettacolare costume e pensava alla reazione che avrebbero avuto i fan e agli sforzi compiuti da tutte le persone coinvolte nella produzione per poter realizzare la serie e dare vita al personaggio.

Elizabeth ha raccontato che fin da Avengers: Age of Ultron sono stati proposti degli easter egg e degli elementi che potevano suggerire il possibile evolversi di una storia d’amore tra lei e Visione e la possibilità di esplorare il passato del personaggio. Bettany ha invece ricordato come il regista Jon Favreau gli avesse chiesto di partecipare alla realizzazione di Iron Man per la parte di Jarvis:

Mi ha telefonato e mi ha detto ‘Sto girando questo film con Robert Downey e lui interpreta Iron Man, ho bisogno di una voce davvero noiosa e senza personalità per il computer che gestisce questo mondo e ho immediatamente pensato a te, Paul’. Come si fa a dire di no quando qualcuno te lo chiede in modo così gentile?

Teyonah Parris, invece, è stata scelta prima di scoprire quale ruolo avrebbe interpretato nella serie, situazione che le ha causato un po’ di confusione perché nel materiale che le era stato inviato per l’audizione non si specificava che le scene erano tratte da un episodio ambientato negli anni ’70, lasciandola quindi un po’ in crisi perché non ne capiva il legame con l’universo Marvel.

Su Instagram, infine, sono state condivise alcune foto scattate durante le riprese della serie.

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Fonte: Variety, Instagram

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