WandaVision è finito portandosi con sé numerose teorie sviluppate dai fan nel corso della stagione, comprese quelle su Emma Caulfield e la sua Dottie. Nei primi episodi della serie il personaggio sembrava destinato ad avere un ruolo più importante nella serie, favorito dal clima di incertezza delle puntate iniziali. Tuttavia in chiusura la sua presenza si è rivelata come un semplice red herring, un’esca per sviare i sospetti degli spettatori. La stessa attrice ne ha parlato diffusamente nel corso di un’intervista concessa a Vanity Fair.

Emma Caulfield riconosce la possibilità che i fan siano rimasti delusi da alcune svolte del finale di WandaVision, e ammette che il compito del suo personaggio nello show era di sviare.

Era impossibile che le persone non rimanessero deluse! Sto cercando di non apparire ingenua, ma sapevo benissimo che le loro teorie erano molto lontane dalla verità. È dura, seguire una falsa pista. Ancora una volta, spero che nessuno lanci le uova verso casa mia. Era inteso che mi presentassi in quel modo. Calcolato non è la parola giusta da usare, ma è stato intenzionale. Non è che mi fai apparire nella serie senza far pensare che non ci sia una ragione per la mia presenza. Ovviamente si va a creare una situazione simile a quella di Buffy.

Il riferimento è al fatto che in Buffy Emma Caulfield interpretava Anya, demone vendicativo. Noi avevamo avuto la possibilità di intervistare l’attrice nel corso di una roundtable a gennaio per chiederle qualcosa sul suo ruolo:

Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Emma Caulfield sulla puntata 1×09 di WandaVision?

Vi ricordiamo che tutte le informazioni sulla serie, i cui eventi sono ambientati dopo quanto accaduto nel film Avengers: Endgame, sono disponibili nella nostra scheda.

Vi ricordiamo che parliamo degli episodi di WandaVision ogni sabato alle 12:00 su Twitch!

Fonte: Vanity Fair

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