WandaVision, la prima serie dei Marvel Studios uscita a inizio anno su Disney+, parla dei cinque stadi del lutto. Paul Bettany, che nello show interpreta Visione, ha svelato di come una sua esperienza personale lo abbia aiutato ad avvicinarsi ai temi della produzione.

Quando l’attore aveva sedici anni ha perso il fratello Matthew di otto a causa di un incidente, e sebbene con il passare del tempo ripensare a quell’avvenimento faccia sempre male, Bettany ha confessato che nel caso di WandaVision lo ha aiutato ad entrare in sintonia con la serie. Ecco quanto ha dichiarato a GQ:

Qualcosa di davvero intelligente che si può fare con uno show di supereroi è far ruotare tutto attorno all’inspiegabile sofferenza del lutto, talmente potente da creare il proprio mondo. E poi d’improvviso la realtà torna e ti colpisce, e capisci “Devo lasciare andare”. Sono riuscito davvero a connettermi a quell’aspetto.

Nella stessa intervista, l’attore ha anche sottolineato anche come sia stato grandioso riuscire a far commuovere lo spettatore tramite un “robot viola”.

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Tutti gli episodi della serie Marvel sono disponibili su Disney+.

Nel cast di WandaVision c’erano Elizabeth Olsen e Paul Bettany che riprendevano i ruoli di Scarlet Witch e Visione. Teyonah Parris interpretava Monica Rambeau, figlia di Maria Rambeau che avevamo conosciuto in Captain Marvel. Kathryn Hahn interpretava Agatha Harkness, una vicina di casa della coppia. Kat Dennings riprendeva il ruolo di Darcy Lewis che aveva interpretato nei film Thor e Thor 2. Randall Park riprendeva il ruolo dell’agente FBI Jimmy Woo.

Fonte: Screen Rant

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