Watchmen, l’attesa serie della HBO che porta la firma di Damon Lindelof, e che è stata ideata come un nuovo approccio alla graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons, arriverà il prossimo 20 ottobre sulla HBO, e adesso il suo creatore ha rivelato qualche nuovo dettaglio su un personaggio che non vedremo ma che avrà una certa influenza sulla storia: il Dottor Manhattan.

I dettagli di Watchmen

Lo show è ambientato in una realtà alternativa e contemporanea negli Stati Uniti, nella quale i vigilanti mascherati sono diventati fuorilegge a causa dei loro metodi violenti. Nonostante ciò, alcuni di loro si riuniscono con l’obiettivo di iniziare una rivoluzione, mentre altri si preparano a fermarla prima che sia troppo tardi e sempre più persone si chiedono: ma chi guarda i Guardiani?

Di recente Lindelof, come accennato, ha parlato dell’influenza che il Dottor Manhattan avrà in questa nuova serie, spiegando che non avrà un ruolo importante in essa. Almeno all’inizio. Tuttavia, il personaggio continuerà a far sentire la sua presenza attraverso la sua eredità. Ecco le sue parole:

Ho iniziato a pensare che per Watchmen forse il punto più interessante fossero il mascheramento. In Watchmen nessuno ha dei superpoteri — l’unico individuo dotato di superpoteri è il Dottor Manhattan, e al momento lui non è sul pianeta.

E poi ha aggiunto:

Ho pensato che non avremmo smantellato il mito del supereroe perché tutti i personaggi di Watchmen sono solo esseri umani che entrano in azione dopo essersi mascherati. Sarebbe più interessante porre domande psicologiche sul perché le persone si mascherano, perché nascondere la loro identità è una buona idea, e quando la maschera ti nasconde e ti mostra allo stesso tempo ci sono temi interessanti da esplorare, perché la tua maschera è in realtà un riflesso di te stesso.

Nel primo episodio si assisterà a degli scontri causati da tematiche razziali: le persone bianche hanno distrutto il distretto di Greenwood a Tulsa, ovvero Black Wall Street, e ucciso 300 abitanti. Nella versione alternativa della storia ci sono poi dei suprematisti bianchi che danno la caccia gli agenti di polizia. Lindelof ha raccontato di aver letto il libro The Case for Reparations e di aver riflettuto sul contenuto politico del fumetto originale, chiedendosi quale potrebbe essere l’equivalente del confronto nucleare tra la Russia e gli Stati Uniti nel 2019:

Sono giunto alla conclusione che si tratti delle questioni legate al razzismo e ai problemi sociali in America e quell’idea si è unita all’universo di Watchmen.

Il cast è composto da Regina King, Robert Redford, Don Johnson, Tim Blake Nelson, Louis Gossett Jr., Adelaide Clemens, Andrew Howard, Yahya Abdul-Mateen II, Sara Vickers, Tom Mison, Hong Chau e Jeremy Irons. Trent Reznor e Atticus Rossi occuperanno della colonna sonora.

Che ne pensate di queste dichiarazioni di Lindelof? Lasciate un commento!

Tutte le notizie sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Via CB