Già dai primi episodi, Westworld ha sollevato molti quesiti e speculazioni da parte del pubblico. Mentre si avvicina il finale di stagione, sono in molti a chiedersi se le principali domande poste dalla serie troveranno risposta. Nel frattempo, é Evan Rachel Wood a confermare su Twitter che l’ultimo episodio, “The Bicameral Mind, sarà lungo 90 minuti.

Jonathan Nolan, che ha diretto l’episodio pilota, è anche alla regia del finale di stagione. È proprio lo showrunner a confermare a Entertainment Weekly che lo show è stato progettato per dare risposte alle domande principali:

Non siamo interessati all’idea di partorire un mistero dopo l’altro senza dare risposte. Il nostro obiettivo è quello di raccontare una storia ambiziosa in vari capitoli, che coincidono con le stagioni, ognuno dei quali ruoterà attorno a un tema principale.

Aggiunge Lisa Joy:

La maggior parte delle domande del pubblico troverà una risposta negli episodi finali. Resterà aperto solo un quesito: cosa accadrà dopo?

Riprendendo le parole di Nolan, Jimmi Simpson, interprete di William, ha raccontato come anche sul set circolasse l’idea di far crescere progressivamente il livello di ambizione della storia:

Avevano stabilito che andando avanti il gioco si sarebbe fatto sempre più intenso e, diamine, non stavano scherzando. Quando abbiamo iniziato i lavori e avevamo gli script dei primi episodi io ero tipo “Wow, ok”. Poi non solo hanno iniziato a lanciare bombe a destra e a sinistra ma, durante alcune giornate sul set, io non facevo che dire “Ho letto un po’ di cose, questa roba è pazzesca!

Rinnovato per una seconda stagione, Westworld farà ritorno sul piccolo schermo nel 2017 o nel 2018.