L’ultimo episodio di Westworld, intitolato Phase Space, ha rappresentato una svolta importante per Maeve, il personaggio interpretato da Thandie Newton. La donna è infatti riuscita finalmente a incontrare la figlia a lungo cercata. L’arco narrativo del personaggio è stato commentato dalla stessa attrice, che ha così dichiarato:

C’è un parallelo che possiamo tracciare tra ciò che lei ha attraversato e quel che sta accadendo con le altre AI. Si parla di tradimento, non solo nella sua storia, ma anche in molte altre. Vediamo questi personaggi che spezzano i loro loop, e movimenti che crescono perché ci sono persone che ispirano altre a farsi avanti. In un certo senso, sento che questo è un altro colpo all’idea di rivoluzione che matura dentro Maeve, vedere gli altri che sono stati maltrattati allo stesso modo, e cercano disperatamente di uscire dal trauma che stanno vivendo.

All’inizio della stagione a Maeve non interessa liberare gli altri robot, ma Shogun World le ha fatto cambiare prospettiva. Il personaggio di Dolores si serve dei robot per i propri scopi, non è interessata a liberarli, ma solo ad aiutarli se faranno quel che lei ritiene giusto. Maeve non è così. Lei è favorevole all’autoconsapevolezza e all’autoliberazione.

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Fonte: THR