Hannibal – il recap dell’intera serie in vista del finale

Andrea Francesco Berni

28 Agosto 2015 16:43 · aggiornato il 28 Agosto 2015 alle 16:54

Il primo incontro Il direttore dell'Unità di Scienze Comportamentali dell'FBI, Jack Crawford (Laurence Fishburne), affida a Will Graham, geniale ma introverso profiler, l'indagine su una serie di efferati omicidi seriali, affiancandogli come consulente il brillante psichiatra Hannibal Lecter. L'atteggiamento di Will nei confronti del dottore è inizialmente di diffidenza, mentre dall'altra parte sembra esserci da subito un vivo interesse umano.
Will uccide Garret Jacob Hobbs e salva Abigail Assieme al suo nuovo collaboratore Hannibal (che ha segretamente avvisato l'assassino), Will sventa l'omicidio di Abigail Hobbs per mano di suo padre, assassino seriale. L'evento segna profondamente il profiler, che resta traumatizzato dall'ebbrezza provata nell'uccidere il serial killer e si lega emotivamente alla ragazza che ha appena salvato.
Abigail uccide Nicholas Boyle L'uccisione, da parte della giovane Abigail, del fratello di una delle vittime dello squartatore di Chesapeake, spinge Hannibal ad aiutare la giovane a coprire l'omicidio. L'uomo capisce che la ragazza era complice degli omicidi del padre, e tra i due si stabilisce un patto di reciproca discrezione.
Hannibal salva una vita Durante un'ennesima indagine su un caso di omicidio, Will assiste per la prima volta al salvataggio, da parte di Hannibal, di una vita umana. Bizzarro che, nel medesimo episodio (Sorbet), si assista anche per la prima volta all'adescamento, da parte di Hannibal, di una delle sue vittime.
Will manifesta i sintomi dell'encefalite Nel momento in cui il giovane profiler inizia a dare chiari segni di squilibrio, Hannibal coglie la palla al balzo per soddisfare la propria crudele curiosità e osservare la degenerazione della malattia, convincendo Will della natura psicologica e non fisiologica del suo disagio.
Hannibal uccide Tobias e Franklin L'omicidio dello psicopatico Tobias, colpevole di aver scoperto la natura criminale di Hannibal, rientra nell'ordinaria amministrazione per lo psichiatra cannibale. Così non è per la morte di Franklin, suo paziente, danno collaterale del caso. Si accende intanto la scintilla dell'amicizia tra Hannibal e Will, nel momento in cui il primo teme che il secondo sia caduto vittima di Tobias.
Hannibal "uccide" Abigail e incastra Will Con un machiavellico piano, Hannibal inscena la scomparsa di Abigail e lascia sul corpo di Will prove sufficienti a farlo ritenere lo Squartatore di Chesapeake. Il profiler viene arrestato, non prima di aver scoperto la natura criminale del suo ex amico.
Hannibal uccide il giudice Davies A seguito di un'udienza che sembra proiettare Will verso una certa condanna a morte, Hannibal uccide il giudice a capo del caso e semina nuovi indizi per insinuare dubbi sulla colpevolezza dell'ex profiler.
La fine di Beverly Convinta dell'innocenza di Will, l'agente Beverly Katz indaga separatamente, seguendo la pista della colpevolezza di Hannibal. Commette qualche imprudenza di troppo, e il cannibale non esita a interrompere la sua indagine in modo definitivo, esponendola poi come un pezzo d'arte contemporanea.
Will attenta alla vita di Hannibal Will è sconvolto dalla fine di Beverly. Preso contatto con l'emulatore dello Squartatore di Chesapeake, un infermiere disturbato che lavora all'interno dell'istituto mentale, Will riesce a pianificare l'eliminazione di Hannibal, che viene però sventata da Alana Bloom e Jack Crawford appena in tempo.
Hannibal seduce Alana Per avere un alibi nella notte in cui rapisce Abel Gideon e crearsi un valido appoggio, Hannibal seduce Alana Bloom e inizia una relazione con lei, mettendone al corrente Will.
Miriam viene ritrovata viva Miriam Lass, scomparsa due anni prima e ritenuta morta in seguito al ritrovamento di un suo braccio, viene ritrovata priva di ricordi precisi sull'identità del suo carceriere e mutilatore. A seguito di un lavaggio del cervello subito da Hannibal durante la propria prigionia, riconosce in Frederick Chilton il proprio aguzzino e gli spara in volto, senza però ucciderlo.
Will "uccide" Freddie Ripristinato il rapporto medico-paziente preesistente la sua incarcerazione, Will riprende anche il rapporto d'amicizia con Hannibal, facendogli credere di essere disposto a intraprendere una sorta di follia omicida a due e inscenando l'assassinio della giornalista Freddie Lounds, in realtà messa al corrente del piano di Will e Jack Crawford per incastrare Hannibal.
I gemelli Verger Per sbarazzarsi della minaccia del fratello psicopatico, l'ereditiera Margot Verger seduce Will al fine di concepire un figlio. Scoperto il piano, Mason sterilizza la sorella e rapisce Hannibal. Will riesce a salvargli la vita.
L'autocannibalismo di Mason Verger Uno dei momenti più cruenti e, al tempo stesso, ironici della serie di Bryan Fuller ci viene regalato quando Mason Verger - previamente drogato da Hannibal - si taglia a pezzi la faccia, cibandosene. Al termine del macabro banchetto, Hannibal spezza l'osso del collo all'uomo, non uccidendolo ma rendendolo paralitico.
Il massacro in cucina Hannibal, scoperto il doppiogioco di Will, sceglie di affrontare i propri nemici invece di scappare. Will scopre che Abigail è ancora viva, giusto in tempo per vedersela uccidere sotto gli occhi da Hannibal. Lo scontro lascia le vite di Alana, Jack e Will appese a un filo.
La fuga in Europa Novello Mister Ripley, Hannibal si crea una nuova identità in Europa, dove è fuggito assieme alla propria psichiatra Bedelia Du Maurier. Anche nel vecchio continente, il dottor Lecter continua a mietere vittime.
Il sogno di Will Rimessosi in sesto, Will Graham riprende la propria caccia ad Hannibal Lecter, confortato nel proprio dolore dal fantasma di Abigail.
L'assassinio dell'ispettore Pazzi Messosi sulle tracce di Hannibal per conto di Mason Verger, bramoso di vendetta, l'ispettore fiorentino Rinaldo Pazzi finisce per emulare la fine del proprio illustre antenato, precipitando sgozzato e sbudellato per mano di Hannibal dalla finestra di un antico palazzo nobiliare. Almeno, al pubblico viene concesso il conforto di una meravigliosa scena di lotta tra Hannibal e Jack Crawford che, per una volta, vede vincitore assoluto il secondo.
La vendetta di Verger Il miliardario Mason Verger riesce, con l'aiuto di Alana Bloom, a catturare sia Hannibal che Will Graham e ne pianifica una macabra eliminazione. Alana, pentitasi, riesce a liberare entrambi. Infine, insieme a Margot, mette fine una volta per tutte alla tirannica vita del perfido Mason.
Hannibal si consegna alla polizia Dopo aver riportato Will nella sua casa a Wolf Trap, Hannibal si congeda da lui. "Non ti cercherò, non voglio più pensare a te" è il lapidario addio del profiler, a cui lo psichiatra risponde con un gesto non del tutto inaspettato: consegnandosi alla polizia. "Voglio che tu sappia dove cercarmi" dice a Will mentre viene ammanettato. Il gatto è disposto a rinunciare alla libertà, ma non al gioco col topo.
Will consulta Hannibal Alle prese con il complesso caso della Fatina dei Denti, un Will ormai con moglie e figli(astr)o non resiste alla tentazione di consultare di nuovo il suo vecchio sodale, ormai rinchiuso sotto la vigilanza costante di Alana Bloom. La scintilla si riaccende?
Bedelia uccide Neal È un flashback fine a se stesso, ma merita d'essere menzionato sia per la forza drammatica della scena - supportata dalle eccellenti interpretazioni di Zachary Quinto e Gillian Anderson - che per la nuova, drammatica luce che getta sul personaggio di Bedelia, che uccide il suo paziente Neal infilandogli una mano attraverso la gola.
Hannibal convince Dolarhyde a massacrare la famiglia di Will Seguendo la traccia del romanzo di Harris, Hannibal indirizza la furia omicida del serial killer Francis Dolarhyde lontano dall'amata Reba, indicandogli una famiglia da massacrare: quella di Will Graham. Così intende liberare l'ex amico dalla prigione di normalità che si è costruito. La strage non avviene solo grazie ai nervi saldi della moglie di Will, Molly, che riesce a salvare se stessa e il piccolo Walter dalle grinfie del pazzo assassino.
Will si pone "quella" domanda Sarà anche brillante come profiler, ma Will Graham ha impiegato la bellezza di trentotto episodi per chiedersi ciò che tutti (personaggi e pubblico) si erano chiesti - e risposti - da tempo. "Hannibal è innamorato di me?" mormora a metà tra il perplesso e l'impaurito, e la risposta di Bedelia, che gli chiede fondamentalmente se contraccambi il "bisogno" dello psichiatra, è piuttosto significativa.
Will mette Chilton nei guai Una mano sulla spalla in una foto può essere letale, e Will Graham lo sa bene quando elargisce un gesto di cameratismo al dottor Chilton. Gesto che costerà al medico un rapimento, una mutilazione tremenda tramite un sanguinario bacio e un'ustione totale da cui, legittimo ipotizzarlo, non si riprenderà. Le sue labbra, recapitate ad Hannibal, offriranno una valida alternativa alla monotona dieta dello psichiatra recluso.