Runaways
ideata da Josh Schwartz, Stephanie Savage
HULU
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Rispetto alla prima, la seconda stagione di Runaways – serie tratta dall’omonimo fumetto della Marvel – fa qualche progresso, ma non abbastanza da sviluppare a pieno le proprie potenzialità, che rimangono imbottigliate da una trama piuttosto ripetitiva ed un senso generale di noia.
Uno degli elementi che salta immediatamente agli occhi è che in questa stagione i protagonisti, rispetto all’indecisione dello scorso anno, trovano finalmente il coraggio di essere fedeli al titolo della serie, fuggendo realmente dai loro cattivissimi genitori, i quali formano assieme un gruppo denominato Pride che si è macchiato di diversi crimini, il più grave dei quali è l’assassinio di innocenti vittime date in sacrificio all’alieno Jonah (Julian McMahon) al fine di riuscire a sopravvivere prima della sua fuga dalla Terra e del suo ritorno nello spazio.
Uno degli elementi che salta immediatamente agli occhi è che in questa stagione i protagonisti, rispetto all’indecisione dello scorso anno, trovano finalmente il coraggio di essere fedeli al titolo della serie, fuggendo realmente dai loro cattivissimi genitori, i quali formano assieme un gruppo denominato Pride che si è macchiato di diversi crimini, il più grave dei quali è l’assassinio di innocenti vittime date in sacrificio all’alieno Jonah (Julian McMahon) al fine di riuscire a sopravvivere prima della sua fuga dalla Terra e del suo ritorno nello spazio.
Dal punto di vista della messa in onda, un’altra evidente differenza, è la scelta di Hulu di mettere a disposiz...
La nostra recensione della seconda stagione di Runaways distribuita negli Stati Uniti da dicembre su Hulu
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