Gli dei sono grandi, ma gli uomini sono più grandi; perché è nei loro cuori che gli dei sono nati, ed è lì che essi faranno ritorno. Così recita l’ormai consueto racconto di conquista che fa da prologo anche a questa quinta puntata di American Gods, e il messaggio è ben chiaro: un dio non esiste lontano dal cuore dei propri devoti. Dopo il focus della scorsa settimana su Laura Moon, qui rimessasi in sesto giusto in tempo per rientrare in obitorio, la serie di Starz torna a concentrarsi su Shadow Moon e Mr. Wednesday, non prima di aver appunto illustrato l’ennesimo tentativo di colonizzazione da parte di un dio antico nei confronti dell’ambita America.

L’estetica di questo prologo ha un fascino fiabesco del tutto inedito, che tuttavia rimanda a suggestioni visive proprie di alcuni grandi lavori in stop motion degli ultimi anni, in particolare alle opere della Laika. Ancora una volta, American Gods gioca con le possibilità del mezzo televisivo, offrendo agli occhi...