Arcane recensione del secondo atto

Tutti vogliono essere nemici di tutti, a quanto pare, più o meno come canta Enemy, il ritmato inno di Arcane suonato dagli Imagine Dragons, band di Las Vegas che più di tutte è legata alle orecchie della community di League of Legends, con Dan Reynolds e soci impegnati a trascorrere le nottate in tournée nella Landa degli Evocatori. E quando parliamo di nemici, tra i reami di Runeterra, ma soprattutto in Arcane, parliamo di un dualismo totale e senza toni di grigio: o sei con me o sei contro di me, insomma, o stai sopra o stai sotto, o sei di Piltover o di Zaun, come abbiamo già approfondito nella recensione dei primi episodi.

Un dualismo che, in questo secondo arco narrativo, cresce, matura e si slega dalle tematiche young adult utilizzate per raccontare le origini di Jinx, Vi, Jayce, Caitlyn e non solo, per avvicinarsi a temi più universali e contemporanei, fortemente politicizzati e capaci di...