Tra le maglie dell’ultimo episodio di Big Little Lies si intravede ciò che questa seconda stagione avrebbe potuto essere. In un dialogo tra Celeste e Madeline emerge l’idea di amicizia costruita a posteriori tra le cinque di Monterey. Un legame che in realtà esiste solo in parte e solo tra alcune di loro, ma che diventa qualcosa di più nel momento in cui è forgiato dall’omicidio e dal segreto. Perché è inconcepibile che persone così distanti mantengano un segreto così grande: le singole persone vacillano e crollano, il gruppo invece può resistere. La sfida sostenuta da ognuna è la sfida di tutte, donne imperfette, streghe da bruciare forse per qualcuno.

Eppure, tra le tante mancanze di questa seconda stagione, c’è anche questa. Cinque protagoniste lanciate su sentieri individuali, che si toccano marginalmente, costrette a trovare ognuna il proprio respiro. La forza del gruppo avrebbe sostenuto sia loro che l’intreccio, ma anche qui l’unico artificio ...