Golden Frog Time è il miglior episodio di sempre per Billions. Non perché sia scritto o recitato o diretto in modo particolarmente diverso da tutti i precedenti, ma perché per la prima volta da quando ha debuttato la serie di Showtime, lascia intravedere un’identità, una forza del racconto che in passato è mancata. In questo l’undicesimo, e penultimo, episodio della seconda stagione contiene in sé quel tratto – solo apparentemente – confusionario. Qualcosa è accaduto, due settimane fa, forse prima, che ci viene posta da un certo punto di vista, volutamente manchevole e parziale. Il ribaltamento finale allora è la spinta necessaria che ricostruisce a rovescio, come in un classico finale da thriller, gli eventi nascosti e dalla giusta prospettiva.

Chuck e Bobby si sono inseguiti, attesi, sabotati a vicenda, mentre erano impegnati a consolidare il proprio potere e la propria presa nei rispettivi ambiti, forse aspirando a qualcosa di più. Eppure il sapore della vittoria persona...