Black Mirror
ideata da Charlie Brooker
Channel 4/Netflix
Sky Cinema 1, Netflix
Hated in the Nation è la migliore conclusione possibile per la terza stagione di Black Mirror. Data anche la durata di ben 90 minuti, è facile considerarlo quasi come un progetto a se stante, praticamente quasi un film per la tv. Mentre sono molti i riferimenti che possiamo cogliere, ci ritroviamo di fronte all’ultimo esempio di una stagione che episodio dopo episodio si è voluta allontanare dallo stile delle precedenti due, sperimentando nuovi generi. In quest’ultima puntata, diretta da James Hawes, il genere tirato in ballo è il poliziesco.
Un hashtag di morte si realizza molto concretamente in un mondo dove l’odio di massa da social network ha delle conseguenze sulle persone. Due detective, interpretate da Kelly McDonald e Faye Marsay, indagano sugli eventi, aiutate ad un certo punto da un ispettore interpretato da Benedict Wong. Il mondo nel quale si svolge la storia è quasi identico al nostro. La differenza più sostanziale risiede nel fatto che le api sono estint...
Black Mirror si congeda con un episodio di 90 minuti, un poliziesco che prende spunto dal fenomeno degli hater da tastiera
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